(03/10 19:40) Inducements: ovvero fare "la mezza" (1)
Il termine inducements (inglese) viene tradotto in genere con “incentivi”. Ha sostituito negli anni il temine “retrocessioni”. Perché è più “elegante”.
Così come non va più bene utilizzare “promotore finanziario”: adesso, si devono usare vocaboli in inglese, tipo family banker o wealth manager.
Il mestiere è identico a prima: piazzare la roba. Ma in lingua inglese … che fa più figo.
Noi invece “inducements” lo traduciamo (è più efficace) con “fare la mezza”.
Recce’d NON “fa la mezza” con nessuno. In nessuna forma: diretta, indiretta, mascherata (biecamente) come “miglioramento della qualità del servizio per il Cliente”.
Nessun sotterfugio ai danni del risparmiatore che si affida a noi di Recce’d per strategie di investimento, asset allocation e portafogli modello.
Chi altri, in Italia, oggi, è in grado di farlo?
Nessuno: semplice.
Cosa sono gli incentivi? Al broker o alla società di investimento non è consentito ricevere e trattenere incentivi per i servizi di gestione del portafoglio di investimenti o consulenza sugli investimenti. Quando fornisce consulenza sugli investimenti, acquisto, vendita o servizi di investimento correlati, il broker o la società di investimento può dare e ricevere benefici finanziari e non finanziari da/a terze parti. Qualsiasi beneficio ricevuto dal broker o dalla società di investimento da o dato a terze parti sarà considerato un Incentivo.