(30/03 10:25) Investire sui BTp e valutare il rischio Italia (4)

In modo del tutto irresponsabile, e sicuramente contro l’interesse dei loro lettori, i quotidiani italiani a maggiore circolazione “spingono” i BTp, così come fanno i volantini dei supermercati per i detersivi venduti con lo sconto.

Purtroppo per i lettori di questi quotidiani nazionali, investire è una faccenda ben più complessa delle offerte dei supermercati.

Leggiamo dal quotidiano la Repubblica (da sempre molto vicino a Mario Draghi) la conclusione dell’articolo da noi già citato nel tweet precedente. A questo dovete pensare, quando leggete sui quotidiani di “comperare BTp”.

Ma c’è dell’altro. C’è la convinzione che la situazione non potrà che peggiorare. Il timore è concentrato sulla rata di giugno 2023, ma soprattutto su quella di dicembre 2023. Si temono nuovi, pesanti ritardi. A quel punto l’esecutivo dovrà scegliere come muoversi, chi accusare, quanto tirare in causa (ancora) l’ex banchiere. «Io so solo che Draghi ha lasciato le cose in ordine – sostiene Bruno Tabacci, sottosegretario a Palazzo Chigi con l’ex banchiere – Ha promosso una transizione leale e ordinata. E loro adesso lo tirano in ballo. Difficile succeda, ma se Draghi dovesse seccarsi per davvero, ne vedremmo delle belle…».

Valter Buffo