(20/10 09:45) Manterremo la tripla B (3)
Ieri, sulla base dei programmi di bilancio nazionali, il Sole 24 Ore sparava in prima pagina: «Pil, nel 2024 in Italia la crescita più bassa di tutta l'Eurozona». Ecco così che la cautela si fa colpa. «La previsione prudente del Pil è l'esatta conferma dell'approccio prudente, serio e responsabile ribadito in ogni sede dal ministro dell'Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti», la replica in una nota del Mef. A voler pensar male, saranno forse serie e responsabili le stime della Francia, oppure quelle del Belgio? O, meglio ancora, quelle della Germania in recessione, già pizzicata con le mani nella marmellata per aver truccato i conti, pronta a gonfiare il Pil con gli aiuti di Stato e impuntata su una riscrittura severa del Patto di stabilità, quando sarebbe invece meglio sospenderne le regole per un altro anno?
Ecco l’idea: sospendiamo ancora per un altro anno il Patto di Stabilità. Così, siamo liberi di fare ancora altro debito. Recce’d, proprio questa settimana, ne ha scritto ogni mattina in The Morning Brief.
Questo è il male della nostra generazione, e la battaglia politica sul debito (che è già iniziata, ma in altri Paesi che non sono l’Italia) sarà violenta e farà danni. Ma da questa situazione si dovrà, che piaccia o no, uscire. Per sempre.