(21/11 13:30) Quando Recce'd vi è particolarmente utile (4)

Avete forse letto nel nostro Blog a proposito dello Outlook 2023: quello di Recce’d e quello degli altri.

Oggi il Corriere della Sera ci aiuta: ci aiuta perché con un articolo vi mostra in che modo tutti i media amplificano, intenzionalmente e in modo unanime, lo Outlook delle banche di investimento.

Grazie al Corriere della Sera, potremo fare tra oggi e domani una serie di esempi concreti.

Abbiamo dedicato tre tweet al comparto delle obbligazioni high yield, ora ne dedichiamo altri tre al comparto delle azioni europee.

Leggendo ciò che segue, vi rendete conto immediatamente di come vengono RIPETUTE le cose che già avete letto nel nostro Post del Blog datato 19 dicembre.

Si RIPETE esattamente ciò che avete letto in quel Post e che scrive Morgan Stanley. Oppure UBS. Oppure JP Morgan. Oppure BNP Paribas. Oppure Goldman Sachs. E’ una grande catena commerciale, dedicata alla VENDITA.

Azioni Europa: il Vecchio Continente mostrerà l’anima ciclica

Il mercato azionario europeo è molto attraente. Ed è un’area molto poco battuta dagli investitori, oggi». Emilio Franco, ad di Mediobanca sgr, è costruttivo sui listini del vecchio continente, che nell’ultimo mese hanno guidato il rally di Borsa, con una performance del 12,5%. Milano ha sovraperformato, +14,5%, trainata dalle banche: il sotto-indice specializzato sul comparto bancario, in un solo mese, ha recuperato 20 punti percentuali. L’aumento dei tassi dà beneficio al conto economico delle banche, nella componente cruciale rappresentata dal margine d’interesse. Più in generale, lo scenario appare meno critico rispetto a qualche settimana fa. «I rischi di una grave crisi energetica in Europa si sono ridimensionati, le scorte di gas non mancano. L’inverno fa meno paura», ricorda Marco Piesimoni, senior investment manager di Pictet am. E se dovessero arrivare buone notizie sul fronte bellico, «assisteremmo a un forte ribilanciamento a favore di tutti gli asset in euro», argomenta Flavio Carpenzano, direttore investimenti a reddito fisso di Capital Group. In quello scenario, «avremmo un rally di tutto ciò che è ciclico, e il paniere europeo lo è», spiega. Per avere una ripresa dei corsi più sostenibile, però — avverte Piersimoni — servono tre condizioni: una conferma che la fiammata dell’inflazione si sta spegnendo. La fine del processo di revisione al ribasso degli utili. Un chiarimento in Ucraina, basterebbe qualche passo verso una tregua. Ma a quel punto bisognerà vedere dove sono i prezzi. Un rapporto prezzo/utili di 16 volte lo comprerei. Un multiplo a quota 20, invece, no».

Valter Buffo