Che cosa fate voi adesso? Che cosa facciamo noi? Che cosa fanno gli altri?
Ansia, incertezza e preoccupazione.
Oggi è questa la sensazione dominante tra gli investitori.
Per quale ragione? Molto semplice: mesi fa, sembrava tutto chiarito. Lo avevano raccontato a chiare lettere tutte le banche internazionali (da UBS a JPMorgan, da BNP Paribas a Goldman Sachs, da Morgan Stanley a tutte le altre).
Adesso, però, persino Goldman Sachs è “preoccupata”
Mesi fa, facendo l’abituale lavoro di copia&incolla, le Reti di promotori finanziari italiane (per citare le più note, Mediolanum, Fineco, Generali, Allianz, e Fideuram) diligentemente avevano ripetuto tutte quelle belle cose delle banche internazionali ai loro Clienti. Mesi fa, erano tutti “ottimisti”. Mesi fa, nessuno era “preoccupato”.
Purtroppo, quello che a voi raccontavano a inizio anno non era vero, per niente. E così, a fine febbraio, ci ritroviamo qui, a leggere questi numeri (grafico sotto).
E per moltissimi investitori (fai-da-te e clienti delle Reti di promotori finanziari) è impossibile capire.
A fine febbraio, siamo tutti qui a vedere che l’indice di Borsa più chiacchierato al Mondo, l’indice dal quale tutti gli altri indici al Mondo prendono la direzione, oggi vale proprio quanto valeva il giorno dopo l’elezione di Donald J. Trump alla Presidenza.
(E quei recenti rialzi visti in Europa, dirà qualcuno? Non fatevi distrarre, e non date importanza: Questo è il nostro suggerimento: perché senza la Borsa americana, le Borse europee non si reggono in piedi. Lo abbiamo scritto sei giorni fa, nel Post del nostro Blog che precede quello che state leggendo ora).
Come fare, in situazioni come questa, a gestire con successo i propri risparmi? A fare performance?
Come si fa, in situazioni come queste, a generare un rendimento dal proprio portafoglio di investimenti finanziari?
Noi, in Recce’d, abbiamo attraversato fasi come queste (all’apparenza, di immobilismo; sotto la superficie, di una devastante tensione) in numerosi occasioni, e sempre con successo per i nostri portafogli modello ed i nostri Clienti.
Noi, che cosa stimo facendo, in queste settimane?
Quello che stiamo facendo, e perché lo stiamo facendo, lo scriviamo ogni mattina, nel nostro quotidiano The Morning Brief.
E voi, lettori, invece, che cosa state facendo dei vostri risparmi?
Avete rivalutato le vostre attuali posizioni? Quali operazioni avete fatto nel 2025? Quale operazioni state per fare? Quali sono gli obbiettivi che puntate a raggiungere, con il vostro portafoglio? E su quale scenario avete fondato le vostre scelte?
Il servizio di Recce’d fornisce, ad ogni Cliente, una risposta a queste domande: e non ogni tre, quattro, sei mesi, ma ogni mattina, reagendo immediatamente ad ogni nuova reazione ed informazione.
Il che, ovviamente, non significa che in Recce’d facciamo operazioni ogni giorno: ma deve essere chiaro (anzi chiarissimo) che anche NON fare è una decisione. E va aggiornata ogni giorno: proprio perché il Mondo cambia ogni giorno.
In alcuni periodi, anche con grandissima rapidità, come nell’ultima settimana abbiamo fatto notare alla pagina TWIT - TWOO del nostro sito.
Noi gratuitamente forniamo ai nostri lettori, ogni giorno informazioni selezionatissime, e supporti concreti alle scelte presenti e future sui portafogli di asset finanziari. Attraverso il sito, alla pagina TWIT - TWOO, alla pagina NEL MOTORE DELLA PERFORMANCE, ed alla pagina MERCATI. In più ovviamente trovate sul sito questi nostri approfondimenti alla pagina BLOG.
Oggi, e proprio perché siamo consapevoli dell’ansia, della confusione, e della preoccupazione che dominano le menti degli investitori che NON sono Clienti di Recce’d, vi regaliamo utili indicazioni pratiche per la gestione del vostro risparmio.
Chiariamo subito: questo Post NON presenta le nostre scelte operative per i portafogli modello. Quelle, sono di eslcusiva proprietà dei nostri Clienti.
Di immediatamente utile però, trovate il racconto (molto sintetico) di ciò che stanno facendo altri investitori. Gestori di portafoglio grandi, reputati e di successo.
Gestori di portafoglio che, come vedrete, stanno muovendosi. E si muovono … un po’ come noi di Recce’d, sui portafogli modello ed in modo particolare sulle Borse.
I due famosi gestori di portafoglio che vi racconteranno qui che cosa stanno facendo sono Steven Cohen e Warren Buffett. Entrambi, li avete già conosciuti: ve li ha presentati proprio Recce’d, qui nel Blog.
Leggiamo qui di seguito le dichiarazioni di Steve Cohen dello scorso 28 gennaio: vi suggeriamo di fare la massima attenzione a come vengono motivate, da Steve Cohen, le sue scelte di portafoglio.
MIAMI, 28 gennaio (Reuters) - Il fondatore di Point72 Asset Management, Steven Cohen, ha dichiarato martedì che si aspetta che il mercato azionario raggiunga presto un picco tra la pressione inflazionistica e le incertezze sulle politiche del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in materia di tariffe e immigrazione.
Trump ha minacciato di imporre una tariffa universale sui beni importati dall'estero e altri mirati a settori o paesi specifici, mentre sul fronte dell'immigrazione ha lanciato una repressione radicale delle frontiere.
Tali misure "rallenteranno effettivamente la crescita, non la aumenteranno nel 2025" e renderanno più difficile per la Federal Reserve affrontare l'inflazione, ha affermato Cohen alla conferenza sugli investimenti iConnection, a Miami.
"Non penso che sia un gran contesto. Nel 2025, mi aspetto che i mercati raggiungano il picco nei prossimi due mesi", ha affermato Cohen, aggiungendo che il picco potrebbe essere già avvenuto.
Il fondatore di Point72 ha espresso più preoccupazioni sulle politiche di Trump che su una disfatta nei titoli tecnologici lunedì innescata dalla startup cinese di intelligenza artificiale DeepSeek, che ha rivelato che il suo modello era alla pari o migliore dei rivali leader del settore negli Stati Uniti a una frazione del costo, facendo scendere le azioni di Nvidia.
Alla domanda sul calo delle Borse degli ultimi giorni, Cohen ha detto "le grandi aziende sono molto costose", in un commento che sembrava riferito in particolare a Nvidia.
"Ci saranno nuove aziende che useranno questi strumenti e inizieranno a sentirne parlare. E poi arriverà un altro grande progresso ed è così che arriverà. E ci saranno momenti in cui le persone ne dubiteranno come ieri", ha detto al pubblico di esperti di investimenti.
Cohen ha detto che l'intelligenza artificiale è nelle prime fasi di qualcosa che sarà trasformativo per l'economia. Point72 ha un nuovo fondo incentrato sull'intelligenza artificiale (IA) che ha registrato un guadagno del 14% dopo il lancio appena tre mesi fa, ha riferito Reuters in precedenza. Si prevede che il fondo abbia raccolto quasi 1,5 miliardi di $.
In un'intervista ad ampio raggio, Cohen ha parlato della sua recente decisione di interrompere il trading per concentrarsi sulla gestione dell'azienda, sulla promozione di iniziative strategiche e sul mentoring. Point72 gestisce 36,9 miliardi di $ e ha 200 gestori di portafoglio in tutto il mondo.
"Ho 68 anni e avevo questa visione di averne 70, ancora dietro gli schermi. Ho pensato, non ha senso", ha aggiunto.
Tra i suoi piani per l'azienda, ha detto di credere che potrebbe essere più di un hedge fund. "Posso fare di più", citando come esempio la recente assunzione di Todd Hirsch, ex direttore generale senior di Blackstone, per guidare una nuova strategia focalizzata sul settore del credito privato in rapida crescita.
Cohen ha poi ripreso il 21 febbraio. questi concetti, chiarendo ulteriormente la sua posizione.
L'investitore miliardario Steve Cohen ha raddoppiato la sua visione negativa dell'economia statunitense a causa di uno sfondo di tariffe punitive, repressione dell'immigrazione e tagli alla spesa federale guidati dal cosiddetto Department of Government Efficiency.
Il presidente e CEO dell'hedge fund Point72 ha affermato di essere diventato pessimista per la prima volta da un po' di tempo dopo che l'aggressiva politica commerciale del presidente Donald Trump lo ha fatto preoccupare per le pressioni inflazionistiche e la minore spesa dei consumatori. Nel frattempo, la sua dura posizione sull'immigrazione potrebbe significare una fornitura limitata di manodopera, ha affermato.
"Le tariffe non possono essere positive, okay? Voglio dire, è una tassa", ha affermato Cohen venerdì al FII Priority Summit a Miami Beach, Florida. "Inoltre, abbiamo un'immigrazione in rallentamento, il che significa che la forza lavoro non crescerà così rapidamente come... negli ultimi cinque anni e così via".
Il famoso investitore dell'hedge fund ha attaccato le mosse di riduzione dei costi di DOGE guidate da Elon Musk, affermando che potrebbero solo danneggiare ulteriormente l'economia. Musk ha detto che il suo obiettivo è di tagliare la spesa federale di 2 trilioni di dollari.
"Quando quel denaro scorre nell'economia da molti anni, e ora, potenzialmente verrà ridotto o fermato in molti modi, non può essere negativo per l'economia", ha detto Cohen.
Cohen ritiene che un ritiro nel mercato azionario potrebbe essere probabile dato l'incerto ambiente macroeconomico. Vede la crescita dell'economia statunitense rallentare all'1,5% dal 2,5% nella seconda metà dell'anno.
"Penso che stiamo assistendo a un piccolo cambiamento di regime. Potrebbe durare solo un anno o giù di lì, ma è sicuramente un periodo in cui penso che si siano avuti i migliori guadagni e non mi sorprenderebbe vedere una correzione significativa", ha detto Cohen. "Non penso che sarà un disastro".
In un prossimo Post, Recce’d vi regalerà un approfondimento dedicato proprio al passaggio delle dichiarazioni di Cohen che noi qui abbiamo messo in evidenza.
A queste due dichiarazioni di Cohen, la seconda delle quali del 21 febbraio 2025, a noi sembra molto utile accostare le affermazioni arrivate sabato 22 febbraio 2025 da Warren Buffet.
Come i lettori sanno benissimo, Recce’d non gestisce i propri portafogli modello seguendo l’importazione e la strategia di Buffet.
Ed abbiam spiegato il perché: la “fede incrollabile” di Buffett nello strumento azionario, secondo noi, era giustificata negli Anni Sessanta, Settanta ed Ottanta. Poi, la “fede incrollabile nelle azioni” è diventata a nostro giudizio insostenibile, e questo per la ragione che le azioni sono diventate uno strumento di “guerra economica”, ed il loro valore in Borsa è stata (in modo sempre più evidente) manipolato.
Ma questo è un tema che tutti i lettori conoscono: e che Recce’d affronterà in una sede diversa, un libro di prossima pubblicazione.
Torniamo però a ciò che Warren Buffet ha scritto oggi, sabato 22 febbraio 2025, nella sua nuova Lettera al Cliente.
Il mistero sulla posizione sorprendentemente difensiva di Warren Buffett si è infittito nel fine settimana.
Il 94enne CEO di Berkshire Hathaway ha venduto più azioni nell'ultimo trimestre e ha accumulato una riserva di denaro contante record, addirittura 334 miliardi di dollari, ma non è riuscito a spiegare nella sua attesissima lettera annuale perché l'investitore noto per i suoi astuti acquisti di azioni nel tempo si stesse apparentemente tirando fuori dal mercato..
Buffett ha invece affermato che questa posizione non rappresentava in alcun modo un allontanamento dal suo amore per le azioni.
"Nonostante ciò che alcuni commentatori attualmente considerano una straordinaria posizione di liquidità in Berkshire, la grande maggioranza dei vostri soldi rimane in azioni", ha scritto Buffett nella lettera annuale del 2024 pubblicata sabato. "Questa preferenza non cambierà".
La mostruosa proprietà di denaro contante da parte di Berkshire ha sollevato interrogativi tra azionisti e osservatori, soprattutto perché si prevede che i tassi di interesse scenderanno dai loro massimi pluriennali. Negli ultimi anni, il CEO e presidente della Berkshire ha espresso frustrazione per un mercato costoso e poche opportunità di acquisto. Alcuni investitori e analisti sono diventati impazienti per la mancanza di azione e hanno cercato una spiegazione del perché.
Nonostante le sue ripetute vendite di azioni, Buffett ha affermato che la Berkshire continuerà a preferire le azioni al denaro.
"Gli azionisti della Berkshire possono stare tranquilli che investiremo per sempre una sostanziale maggioranza del loro denaro in azioni, principalmente azioni americane, anche se molte di queste avranno operazioni internazionali di rilievo", ha scritto Buffett. "La Berkshire non preferirà mai la proprietà di attività equivalenti a denaro rispetto alla proprietà di buone aziende, siano esse controllate o solo parzialmente possedute".
Sembra che gli azionisti dovranno aspettare ancora un po', poiché il conglomerato con sede a Omaha ha venduto azioni nette per un nono trimestre consecutivo nell'ultimo periodo dell'anno scorso, secondo il rapporto annuale della società, pubblicato anch'esso sabato.
In totale, Berkshire ha venduto azioni per un valore di oltre 134 miliardi di dollari nel 2024. Ciò è dovuto principalmente alla riduzione delle due maggiori partecipazioni azionarie di Berkshire: Apple e Bank of America.
Nel frattempo, sembra che Buffett non trovi allettanti neanche le sue stesse azioni. Infatti Berkshire ha continuato a sospendere i riacquisti, non riacquistando azioni nel quarto trimestre o nel primo trimestre fino al 10 febbraio.
Questo nonostante un massiccio aumento degli utili operativi riportato dal conglomerato sabato.
"Spesso, niente sembra allettante"
Buffett se ne sta seduto con le mani in mano in mezzo a un mercato rialzista in piena espansione che ha visto l'S&P 500 guadagnare oltre il 20% per due anni di fila e tornare in verde finora quest'anno. Tuttavia, la scorsa settimana hanno iniziato a formarsi alcune crepe, con alcune preoccupazioni crescenti per un rallentamento dell'economia, la volatilità dovuta ai rapidi cambiamenti politici del nuovo presidente Donald Trump e le valutazioni azionarie complessive.
Le azioni Berkshire sono aumentate rispettivamente del 25% e del 16% negli ultimi due anni e sono aumentate del 5% quest'anno.
Buffett ha forse offerto un piccolo suggerimento sulle valutazioni azionarie come preoccupazione nella lettera.
"Siamo imparziali nella nostra scelta di veicoli azionari, investendo in entrambe le varietà in base a dove possiamo impiegare al meglio i tuoi risparmi (e quelli della mia famiglia)", ha scritto Buffett.
"Spesso, niente sembra allettante; molto raramente ci troviamo immersi fino alle ginocchia nelle opportunità".
Nella lettera di quest'anno, Buffett ha sostenuto il successore designato Greg Abel nella sua capacità di cogliere le opportunità azionarie, persino paragonandolo al defunto Charlie Munger.
"Spesso, niente sembra allettante; molto raramente ci troviamo immersi fino alle ginocchia nelle opportunità. Greg ha dimostrato vividamente la sua capacità di agire in momenti come ha fatto Charlie", ha detto Buffett.
All'incontro annuale dell'anno scorso, Buffett ha sorpreso molti annunciando che Abel, vicepresidente delle operazioni non assicurative, avrà l'ultima parola su tutte le decisioni di investimento di Berkshire, inclusa la supervisione del portafoglio azionario pubblico.
Nelle parole di Buffett, avete appena letto indicazioni di investimento molto precise.
Noi di Recce’d, come già detto, non abbiamo mai adottato la strategia di investimento e la filosofia seguita da Buffett. Nonostante questo, Buffett per noi resta un riferimento operativo: leggiamo con massima attenzione e utilizziamo per una parte del portafoglio le sue valutazioni e soprattutto ricaviamo indicazioni operative anche dalle sue scelte concrete sui portafogli titoli.
Nello specifico, alcune delle cose che avete letto, noi le avevamo già fatte.
Ma allora: perché non fare, semplicemente, TUTTO ciò che fa Buffett?
La riposta, ve la facciamo dare dallo stesso Warren Buffett, nel testo che segue. Dove Buffet vede “un motivo di preoccupazione”, noi in Recce’d vediamo invece qualche cosa di più, un fattore che è in grado di sconvolgere il panorama dei mercati finanziari internazionali.
Ed è proprio questo che succederà. Ed è proprio questo fattore che farà guadagnare (con grandi guadagni) i nostri portafogli modello, ed i nostri Clienti.
E voi, invece, che cosa state facendo oggi, per il successo dei vostri investimenti e per il rendimento dei vostri risparmi?
NEW YORK, 22 febbraio (Reuters) - Sabato Warren Buffett ha inviato un messaggio di cautela al governo degli Stati Uniti nella sua lettera annuale alla Berkshire Hathaway Inc .
Lo ha fatto esortando Washington a mantenere una valuta stabile e a prendersi cura di coloro che hanno "preso le pagliuzze corte nella vita". "Il denaro cartaceo può vedere il suo valore evaporare se prevale la follia fiscale", ha scritto Buffett. "In alcuni paesi, questa pratica sconsiderata è diventata abituale e, nella breve storia del nostro paese, gli Stati Uniti sono arrivati quasi al limite".
Il 94enne Buffett, probabilmente l'investitore più famoso al mondo, ha anche riconosciuto la sua età avanzata nella lettera, dicendo agli azionisti che ora usa un bastone e che passerà meno tempo a rispondere alle loro domande all'assemblea annuale della Berkshire a maggio. Ciononostante, ha assicurato agli azionisti che sarebbero stati in buone mani dopo aver consegnato le redini del conglomerato al vicepresidente Greg Abel, affermando che Abel ha "mostrato in modo vivido la sua capacità" di impiegare il capitale.
La lettera di Buffett era accompagnata dal rapporto annuale di Berkshire, in cui ha riportato un terzo record consecutivo di utile operativo annuale, in aumento del 27% a 47,44 miliardi di dollari.
La società ha anche chiuso il 2024 con un record di 334,2 miliardi di dollari di liquidità e equivalenti, riflettendo valutazioni elevate e vendite aggressive di azioni, in particolare Apple, e così Berkshire è stata un venditore netto di azioni per nove trimestri consecutivi.
Nonostante le sue preoccupazioni sulla situazione fiscale del paese, Buffett ha affermato che la sua società continuerà a preferire possedere azioni, principalmente azioni statunitensi, rispetto alla liquidità, aggiungendo che Berkshire "non ha finito".
Buffett ha detto che è probabile che Berkshire aumenti le sue partecipazioni in tutte e cinque le società di trading giapponesi che detiene:
Berkshire ha investito 23,5 miliardi di dollari in quelle società a fine anno.
Buffett ha lamentato la mancanza di opportunità di acquisto negli ultimi anni, poiché le azioni hanno regolarmente stabilito nuovi massimi, con lo Standard & Poor's 500 (.SPX), che ha raggiunto un nuovo massimo mercoledì 19 febbraio, e il Nasdaq (.IXIC), solo il 3% al di sotto del picco del 16 dicembre.
Il prezzo delle azioni di Berkshire è aumentato del 15% nell'ultimo anno, mentre l'S&P 500 è aumentato del 18%.
Negli ultimi dieci anni, il prezzo delle azioni Berkshire è aumentato del 225%, mentre l'indice è aumentato del 241% dividendi inclusi e del 185% dividendi esclusi, come mostrano i dati Reuters.
Buffett dovrebbe rivelare di più su Berkshire e le sue prospettive il 3 maggio, quando la società ospiterà la sua riunione annuale a Omaha, Nebraska.
La riunione, che di solito richiama decine di migliaia di persone, quest'anno sarà più breve e non presenterà il suo tradizionale filmato.
Lo chiediamo nuovamente: voi, oggi, proprio oggi, che cosa state facendo, per impiegare al meglio il vostro risparmio, ottenere un buon rendimento, ed avere il pieno controllo dei rischi di portafoglio?
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