Il grande errore da evitare nella gestione di portafoglio oggi
Nella nostra nuova pagina che si chiama GESTIONE DI PORTAFOGLIO raccoglieremo una serie di contributi, sia di Recce’d sia di terze parti, in merito alle tecniche, ai criteri, ai metodi che rendono la gestione di portafoglio un esercizio organizzato e produttivo.
Per generare consistenti performances positive sempre tenendo sotto stretto controllo la volatilità (ovvero, l’ampiezza delle minusvalenze del proprio portafoglio considerato nel suo insieme, e non nelle singole posizioni) è indispensabile procedere sempre in modo sistematico, evitare di “andare a braccio” evitare di “basarsi sull’intuizione”, evitare di “affidarsi all’istinto. Noi ve lo possiamo dire, semplicemente perché noi di Recce’d lo abbiamo fatto, per tutti i nostri Clienti.
L’istinto ci vuole, nell’arte dell’investire così come è indispensabile (ad esempio) per guidare una vettura di Formula 1. Ma se mancano la tecnologia, se mancano gli ingegneri, in Formula 1 non solo non si vince, ma si rischia pure di andare a sbattere violentemente.
Faremo un concreto esempio, che riguarda l’attualità dei mercati finanziari. Che è da mettere in pratica oggi stesso.
Recce’d vi dice: oggi, evitate di andare dietro a consigli come quello che leggete qui sotto.
Chiariamo subito: in questo post, Recce’d NON vuole prendere posizione sull’azionario. Le nostre posizioni sull’azionario, per i nostri Clienti, per fortuna (loro e nostra) le abbiamo già prese mesi fa, e bene abbiamo fatto.
Il Post che state leggendo quindi NON riguarda l’azionario, l’andare LONG oppure SHORT. Il Post si concentra sul metodo.
Andare dietro ad indicazioni come quella che leggete qui sopra è sbagliato, perché se ci andate dietro significa che non avete capito PERCHE’ vengono scritte certe cose.
Non abbiamo chiaramente l’intenzione di incolpare in modo specifico gli amici della versione italiana di Invetsing.com (prima immagine) che sono invece più bravi e capaci di molti loro colleghi del comparto (il trading-on-line) e che pubblicano attraverso il loro sito semplicemente quello che viene scritto sulla stampa e sul Web dedicato alla Finanza ed ai Mercati in lingua inglese.
Il loro obbiettivo? E’ chiarissimo. Loro non scrivono certo per informare il lettore di come LORO investono il denaro. Loro scrivono per una ragione diversa: loro scrivono per dire a VOI dove investire il denaro.
Quando scrivono “il rialzo dei tassi sarà moderato” non hanno la più pallida idea di ciò di cui stanno scrivendo.
Lo scopo è un altro. E’ facile capire che, per loro, c’è una bella differenza se voi investite in azioni, in obbligazioni oppure in altri strumenti: le commissioni, che loro percepiscono, sono diverse.
Lo stesso accade nel caso del vostro family banker, del vostro personal banker, del vostro wealth manager: lui vi dice dove investire, ma non pensa al risultato di quell’investimento. Lui pensa al risultato suo e della sua Azienda, Rete,. Banca. Sono due conti economici ben distinti e molto spesso distanti.
Eccovi spiegato perché ogni giorno leggete, e leggerete sempre, che la cosa migliore da fare è “buy the dip”, comperare i ribassi di Borsa.
Ed ecco perché ogni giorno leggete e leggerete che “nel lungo termine in Borsa si guadagna sempre”.
Magari fosse vero …
Chiudiamo quindi tornando alla nostra nuova pagina del sito GESTIONE DI PORTAFOGLIO. Pubblicheremo note e analisi sui metodi e sulle tecniche, sulle domande che bisogna assolutamente farsi, e sugli errori da evitare.
Un dei quali, oggi molto importante, è evitare di seguire consigli che sono motivati, unicamente, dal conflitto di interesse che domina ancora oggi nell’industria del risparmio, in Italia e nel Mondo.
Non fatevi fregare così facilmente.