La realtà delle performances

 
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Uno ad uno, gradualmente ma inesorabilmente, tutti i tasselli stanno andando al loro posto.

Recce’d aveva anticipato mesi fa la situazione che oggi tutti avete sotto gli occhi, anche qui in questo Blog, ed aveva con anticipo posizionato i propri portafogli in modo ottimale, così da potere ricavare il massimo profitto da ciò che vedrete succedere nelle prossime settimane e mesi.

Ovviamente, la nostra strategia di gestione, di tutti i nostri portafogli modello, è fondata solidamente sulla realtà dei fatti: e su che cosa altro potrebbe fondarsi, una strategia di investimento? Su quali elementi si dovrebbero fondare le decisioni che riguardano i nostri, ed i vostri, soldi?

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Il dato per gli occupati negli Stati Uniti, pubblicato venerdì 4 giugno, è il sigillo sulla fine di una lunga fase dei mercati finanziari: il numero di nuovi occupati è più elevato, rispetto al mese precedente, ma è più basso, rispetto alle previsioni. E se un mese poteva essere una eccezione (un “outlier” direbbero quelli bravi), invece due mesi fanno una prova (come direbbe Poirot). La media dei nuovi occupati creati dall’economia USA, negli ultimi due mesi, sta a 350 mila unità circa.

Non c’è molto da aggiungere. C’è soltanto da prendere quella pila di ritagli di giornale, che voi avete accumulato tra novembre ed aprile, quella con tutti gli articoli sul “boom economico”, e poi buttarla nel cestino della carta straccia. Tutte le vostre chat, tutti i messaggi sul cellulare, tutte le frasi che avete raccolto, frasi facili, non basate sulla realtà ma sulla “speranza”: potete buttare via tutto, e non perderci più del tempo, che non servono proprio a nulla.

Ora, per i Governi e per le Banche Centrali, si è aperta una fase nuova: “che cosa raccontiamo alla gente”?

Ed anche per tutti i vostri portafogli, si è aperta una fase nuova: se siete posizionati per “il nuovo boom economico”, allora avete un (grosso) problema. Siete, come si dice, “fregati”.

E sui mercati? Per ora, fino ad oggi, poco da raccontare: i mercati sono ancora sotto sedativi, essendo stati imbottiti di morfina per mesi e mesi e mesi. Ma come tutti voi sapete la morfina addormenta, ed attutisce i dolori, ma non li cura, non li risolve, non li fa sparire. E dopo, ritornano. e sembrano molto più forti di prima.

I mercati sotto morfina si stanno però risvegliando, e già da qualche mese: infatti, nessuno compera più la favola del “boom economico” ed i maggiori indici dei mercati finanziari oggi li ritrovate al medesimo livello di un mese fa (e anche due mesi fa).

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In quanto gestori professionali, misuriamo il nostro successo con le performances: mettiamo regolarmente a confronto i nostri risultati con quelli di tutti gli altri gestori (lo abbiamo fatto anche nella nostra più recente Lettera al Cliente di sette giorni fa), per misurare la distanza tra noi è loro: che resta sempre significativa, anche quando sui mercati domina la bolla del “livello massimo di ogni tempo”, e che crescerà ancora ed in modo importante da qui a fine 2021.

Per voi amici lettori sarà utile fare lo stesso: confrontatevi con la realtà dei risultati. Vi siete fatti accecare e stordire, dai titoli dei quotidiani che parlano di “record e massimi assoluti”, ma dove sono esattamente questi record?

Nel vostro portafoglio di Fondi Comuni? Non ci sono. Nelle vostre tasche? Non ci sono. Nelle performances dei Fondi della tabella qui sopra? Non ci sono neppure lì. Ma allora … dove sono? Chi le ha fatte? Quando, dove, in quale realtà, in quale Mondo, in quale universo parallelo? Cercatele, a fatecele vedere per cortesia.

Noi, senza mai prendere i rischi che questo tipo di gestori ha preso e prende, e che tutti voi avete toccato con mano soltanto 15 mesi fa, abbiamo fatto meglio di loro anche oggi.. Figuratevi in futuro!

Questi sono i fatti, e questa e la sostanza.

Questa distanza tra noi e gli altri è il risultato di una strategia di gestione che vince, e vice sempre: vince anche nelle condizioni di mercato più avverse.

Le nostre vittorie derivano dal sapere individuare, in mezzo alla tempesta di notizie false ed analisi distorte dall’inteesse personale (come quelle che ogni giorno vengono pubblicate dalle Reti di private banking e dalle grandi banche di investimento) quegli elementi fondamentali che fanno da ancoraggio alla realtà per i prezzi sui mercati finanziari di tutto il Mondo.

Solo in questo modo, amici lettori, potete accorgervi con mesi e mesi di anticipo che un “boom economico” è ciò che serve a Governi a Banche Centrali per giustificare scelte politiche non solo azzardate ed irresponsabili, ma che allo stesso tempo non esiste, nel Mondo reale, ed è soltanto una creazione della mente, della fantasia.

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Amici lettori, fate a voi stessi una domanda: in quale altro periodo della storia economica mondiale una forte ed improvvisa impennata della spesa pubblica ha prodotto effetti positivi per l’economia’ Quando mai è successo che aumentando di molto il deficit dello Stato si è andati tutti a stare meglio? in quale altro precedente storico siamo andati tutti a stare meglio, dopo che la Bnaca Centrale ha aumentato di molto la quantità di moneta in circolazione?

Quando mai è successo?

E perché questa volta dovrebbe mai succedere? Perché lo dicono Yellen e Powell e Lagarde? Davvero?

Su queste basi e su capacità come queste, è possibile costruire una politica di investimento come la nostra, che ad oggi, alla metà del 2021, è perfetta per ciò che ci attende da qui in avanti.

Una politica che si fonda sulla sola base che è possibile, che è la realtà dei fatti ed un accurato lavoro di analisi dei dati fondamentali. E su che cosa si potrebbe basare, una politica di gestione dei propri soldi? Sulle chat e sui Tweet? Ma state parlando seriamente? Ma siete ancora lucidi?

Solo seguendo una strategia di portafoglio come la nostra, amici lettori, si può svolgere l’attività del gestore di portafoglio in modo professionale e soprattutto con successo.

Il resto, noi molto volentieri lo lasciamo ad altri: ai piacioni che vi rassicurano e vi dicono che “tutto andrà bene”, a quelli che invece di parlarvi dei mercati vi invitano al concerto oppure al torneo del golf, ai simpaticoni che vengono a casa con tutte quelle belle immagini colorate, e sempre con il sorriso largo e la battuta di spirito, proprio come quelli che in TV vendono il materasso in lattice e la poltrona motorizzata.