E adesso? Che cosa faranno alla Borsa di New York senza il Tweet?

Pubblichiamo oggi, 9 gennaio 2021, cinque nuovi Post, che concludono la serie avviata nel 2020 per ringraziare i lettori regolari del nostro Blog, ed augurare in questo modo a tutti loro un 2021 ricco di successo e buoni risultati sui mercati finanziari. Per ragioni che questo Blog ha esposto, in modo qualificato e dettagliato, negli ultimi due mesi, il 2021 sarà probabilmente l’anno più complicato e difficile degli ultimi 12. Ma proprio per questa ragione, sarà carico (ma davvero pieno zeppo) di opportunità di fare bene e quindi di fare performance. Noi, insieme ai nostri Clienti, davvero non vediamo l’ora. Con questi Post di fine anno ed inizio anno diciamo quindi addio al 2020, e benvenuto al 2021. Diciamo inoltre addio al nostro Blog nella forma attuale: il Blog (come abbiamo già annunciato) cambierà formato e natura, e questo sarà solo uno dei tanti sforzi che arriveranno a completamento nel 2021, e che stravolgeranno sia le modalità sia la strategia della comunicazione di Recce’d.

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La Borsa di New york, da oggi 9 gennaio guardando avanti di una settimana, un mese, un anno ed un decennio ha una montagna impressionante di problemi ed ostacoli da scalare.

Ha una montagna di crepacci da attraversare. E rischierà più di una volta di precipitare in precipizi dei quali nessuno vede il fondo.

Tra gli ostacoli citati sopra (non vi rifacciamo l’elenco: lo trovate nei nostri Post più, e meno recenti), oggi ne mettiamo in evidenza uno, che per alcuni aspetti (non tutti) risulta persino comico. Ed allora, facciamoci insieme quattro risate.

Dunque. è accaduto, per quattro anni, che la parte del mercato che è composta di fanatici (li potremmo chiamare “fanatici dell’ottimismo”), quei soggetti per i quali “i fondamentali non contano più”, quelle figure che sostengono che “la Borsa può solo salire”, hanno contato per quattro anni su un potentissimo alleato.

Potentissimo a causa della sua capacità di garantirsi spazio su tutti i media del globo, spazio che il personaggio in questione per quattro anni ha utilizzato (anche) per diffondere messaggi come

“THE STOCK MARKET AT ALL TIME HIGHS. ENJOY!”

scritto sempre, rigorosamente, tutto in lettere maiuscole, e poi inoltrato attraverso TV, quotidiani, e siti compiacenti al Mondo intero. Il messaggio è questo: “evviva, siamo tutti più ricchi”. .

Ora è necessario aprire una parentesi.

Il fatto è che NO, non è vero che siamo più ricchi, se NON è vero che l’economia funziona meglio, produce di più, cresce più rapidamente, perché NO, non è vero che contano i numeri che leggete sullo schermo del pc, perché NO non è vero che potrete vendere TUTTI a questi prezzi che leggete sullo schermo, se là fuori, nel Mondo reale, NON esiste la maggiore ricchezza ed al contrario tutti, tutti noi, tutti quanti siamo più POVERI.

Come Recce’d ha già ampiamente dimostrato, da anni si fa leva sui più superficiali, sui più ingenui, sui più deboli, sui soggetti con minore tenuta nervosa, allo scopo di alimentare un clima di euforia. Anche nel gennaio 2021, abbiamo già letto centinaia di volte questa medesima frase: “i dati sino brutti, ma noi guardiamo già oltre, guardiamo più avanti, perché è questo il momento di investire”. La avrete sentita anche voi, decine e decine di volte, non è vero?

Ora fatevi una domanda: ma per quale ragione questo “oltre” poi non arriva mai, e siamo sempre daccapo a dodici, come usa dire a Napoli?

Chiusa parentesi: torniamo al tema di questo Post, e torniamo ai problemi della Borsa di New York nel 2021.: non ci sarà più quel “personaggio importante” che si era dato come missione della vita di alimentare l’euforia sulla Borsa di New York. Lui, lo faceva quotidianamente con i suoi Tweet.

Da oggi in avanti, quei Tweet non esisteranno più.

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Certo: fa ridere, pensare che questo argomento è diventato un tema per i mercati finanziari, un elemento dell’analisi del comportamento degli investitori tra il 2017 ed il 2020. Ma per operare in modo da avere successo (generare performance ed insieme avere un elevato controllo del rischio) è necessaro essere sempre coscienti di come cambiano i mercati finanziari sui quali si opera, e proprio per questa ragione noi ogni giorno siamo in contatto con i nostri Clienti.

Siamo del parere che, anche ora che sono stati cancellati sia l’account Twitter di Donald J. Trump, sia lo stesso Donald J. Trump come figura politica, l’irruzione dei social media nel mondo dell’investimento procederà e provocherà altri cambiamenti. Si tratta di cambiamenti molto diffusi, ma superficiali: a contare alla fine saranno solo i fatti, i fatti di cui ogni mattina noi trattiamo in The Morning Brief, ma sono cambiati e cambieranno ancora i modi, i comportamento, gli atteggiamenti, le relazioni causa-effetto.

Anche a questi aspetti di superficie è bene fare quotidiana attenzione, se non si vuole essere trascinati nella confusione, nel caos e nell’ansia da … prestazione.

Ad esempio, si potrebbe farsi convincere da un paio di Tweet che si sta facendo la storia (sotto), e poi ritrovarsi fuori da ogni storia poche ore dopo.

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Mercati oggiValter Buffo