Abbiamo abolito la povertà e poi anche la recessione

 
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Quando un quotidiano prestigioso, come il torinese La Stampa, fa un titolo come quello che vedete qui sopra, c’è poco da dubitare. Hanno ragione loro.

Se poi un giornalista gioviale ed esperto, come Alan Friedman, ci mette la firma, allora c’è poco da fare: siamo noi a sbagliarci.

Noi chi? Noi che ci domandiamo dove stanno i segnali che Friedman vede in modo così chiaro.

Ma tra noi e Fredman, sicuramente ha ragione Friedman. E quindi non è possibile, non è davvero pensabile, che esista un grafico come quello che segue.

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Il grafico qui sopra di sicuro dice una cosa falsa, e probabilmente se poi andiamo a vedere i dati pubblicati più di recente, e precisamente la settimana scorsa, allora troveremo di sicuro i segnali di ripresa che Friedman ha già visto, e prima di noi.

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I dati del grafico qui sopra sono della settimana scorsa, ma di sicuro quelli di Recce’d li hanno scelti perché voglio vedere le cose sempre “in una certa maniera”.

Ed infatti, se dall’Europa ci spostiamo all’Asia allora sì, che troveremo i dati di cui ha scritto La Stampa.

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I dati del grafico sopra sono i dati pubblicati la settimana scorsa dalla Cina. Ma la Cina non va bene, non è l’esempio giusto!

La Cina fa storia a sé, perché è afflitta dalla questione delle tariffe. Basterà spostare l’attenzione alla seconda economia (per dimensioni) del continente asiatico, per trovare una conferma a ciò che scrive Friedman.

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Neppure con l’India è andata bene: e quindi? E quindi di sicuro noi stiamo sbagliandoci ed ha ragione La Stampa, e troveremo una conferma andando a leggere i dati della settimana scorsa dagli Stati Uniti. Dove l’economia, ci spiega lo stesso Presidente Trump, “is booming”, ovvero è in una fase di boom economico.

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Di sicuro, siamo noi di Recce’d ad avere scelto proprio questi dati allo scopo di mettere tutto “sotto una cattiva luce” perché noi “vogliamo sempre vederla in una certa maniera”.

Per fortuna, a rimettere ordine ci pensa la voce autorevolissima di Goldman Sachs, che ci spiega come vanno davvero le cose.

L’economia degli Stati Uniti”, ci informa Goldman, ormai è fatta in un modo tale per cui non cadrà mai più in recessione.

Amen.

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Mercati oggiValter Buffo