Smetto quando voglio (parte 2)
Abbiamo discusso dell’indice dell’immagine sopra durante la scorsa settimana in The Morning Brief con i nostri Clienti.
L’indice che come vedete sopra adesso sta a 96 nel dicembre 2018 stava invece a 2.
Sarà proprio per questo che poi l’indice della Borsa di New York è salito a livelli record durante l’anno successivo?
Mah ... chi lo può dire.
Noi di Recce’d di sicuro non lo sapremmo dire, perché il nostro giudizio sugli “indicatori di sentimento” come questi è sempre quello, sempre quello che voi lettori conoscete da anni. Si tratta di curiosità e sfizi, fatti per occupare il tempo e le pagine dei quotidiani. Ne teniamo ovviamente conto, ma li trattiamo come elementi “di colore”.
Perché facciamo così? Semplice da spiegare. Perché l’investitore che rincorre i sogni commette un’azione che gli procurerà un danno certo.
Prendiamo le Borse del 2019, che salgono mentre gli utili delle Società quotate invece scendono.
Gli investitori sono sicuri di avere “guadagnato”. Ed è proprio qui, invece, che si sbagliano. Si sbagliano completamente. Non hanno ancora guadagnato un bel nulla, se non hanno già venduto.
Quando in TV ascoltate qualcuno che parla di “creazione di ricchezza”, sappiate che vi sta traendo in inganno: quella “ricchezza” esiste soltanto fino al giorno in cui nessuno decide di passare alla cassa.
Perché poi, quando si tratta di passare alla cassa, può succede di scoprire che non ci sono, tutti quei bei soldini che avete immaginato di avere quando il vostro promotore finanziario è venuto a casa vostra a raccontarvi la favola dei tre porcellini.
Come ve lo dimostriamo? Molto semplice, un gioco da bambini (quelli della favola dei tre porcellini, appunto). Non tutti possono guadagnare: molto semplice.
Che dite? Che voi sarete i più furbi di tutti? Che proprio voi quelli che al primo segnale schiacciano il bottone e vendono tutto? Beh, cosa si può rispondere? Solo una cosa: bravi, complimentoni.
Ci auguriamo che abbiate tenuto in conto il fatto che non siete i soli, a pensarla così. Non siete gli unici al Mondo.
(Tutta questa storia, per la verità, a noi sembra di averla già sentita da qualche altra parte …).
Comunque, tanto per parlare di cose concrete, e non di fantasia, di sogni e di nuvole nel cielo, farà bene ricordare a tutti la settimana dal 7 al 14 aprile del 2000.