Dopo Ferragosto 2019: difendersi attaccando
La migliore difesa è l’attacco. Chi lo disse? non lo ricordiamo.
Ma a noi sembra più che mai valida questa osservazione, se guardiamo all’attuale contesto dei mercati finanziari.
Perché se c’è una cosa che è chiara, luminosa persino, è che una politica di portafoglio statica, legata ad un presunto “lungo periodo” e a presunte “medie storiche di rendimento” (o peggio ancora, al lavoro di algoritmi testati sugli eventi del passato) è quanto di più sbagliato ed inefficace, in una fase di mercato nella quale tutti i riferimenti stanno per essere stravolti.
Ma come attaccare, nel contesto che tutti abbiamo sotto gli occhi? La nostra risposta è semplice: rileggete il titolo che apre il Post, che è del gennaio dello scorso anno, e richiamate alla memoria le decine, centinaia e migliaia di argomenti simili, che avete letto ed ascoltato lo scorso anno; a questo punto chiedetevi chi allora vi richiamato alla necessità di distinguere le “fake news” sui mercati dalla realtà delle economie; e chiedetevi anche come sia possibile passare in soli 12 mesi da un “boom economico” alla “recessione” sulle pagine dei quotidiani, e anche nelle opinioni dei vostri promotori finanziari.
Su questa base, fate subito le scelte conseguenti, nel vostro interesse: come avete già toccato con mano, sui mercati i cambiamenti quando arrivano si sviluppano in tempi molto brevi. Difendetevi, ma andando all’attacco.