Treni che arrivano con grande ritardo (parte 8)

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L'investitore finale spesso pensa che investire nel titolo Danone, oppure nell'obbligazione emessa dal tesoro USA, sia semplicemente un rapporto a due, tra lui (l'investiore) e l'ente emittente.

Purtroppo per lui, la faccenda è molto più complicata.

Il mercato finanziario è, nel suo insieme, un affare: certo, anche per noi di Recce'd. Noi di Recce'd, per mestiere, generiamo i nostri ricavi fornendo ai Clienti un supporto, qualificato, professionale, rigoroso, trasparente e a basso costo, al Cliente finale, che sia privato o Istituzionale.

Ma il mercato finanziario è un affare anche per molti (troppi) altri che si mettono in mezzo tra chi investe e l'investimento finale: ci sono gli intermediari che negoziano, c'è l'industria dei Fondi Comuni di Investimento, delle Polizze Assicurative, e dei Certificati, che fa pagare agli investitori tutti i loro costi, e poi c'è l'industria della distribuzione, le Reti di Vendita, i più ricchi di tutti, che guadagno sulle retrocessioni dai prodotti finanziari che vi vendono.

Ma non basta: sui mercati adesso guadagnano anche i politici (e lo sa benissimo il Presidente Trump), che li utilizzano come strumento per la propaganda di massa, e alle stesse Banche Centrali, disperatamente alla ricerca di leve per  mettere in pratica una politica monetaria che nei fatti è sempre meno efficace.

Tutti questi signori citati, fanno affari sulle spalle dei risparmiatori finali. Anche noi in Recce'd, è vero: ma noi lo facciamo nel modo più qualificato, professionale, rigoroso, trasparente e a basso costo che oggi sia disponibile sul mercato.

Questa lunga premessa per arrivare a quale conclusione? Che non vi devono sorprendere gli improvvisi cambiamenti di umore, le vere e proprie giravolte, come quella che in queste settimane vedete sulla crescita economica (immagine di apertura, un ennesimo esempio) e di riflesso anche sulle stime per gli indici di mercato (nel grafico che segue)

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Se cercate di capire "cosa è successo" e perché nessuno oggi insiste più sulla "crescita globale sincronizzata", rischiate di perdere il vostro tempo: non è successo nulla (le tariffe di Trump, pensate, NON sono ancora effettive) e semplicemente adesso è chiaro a tutti che la "crescita globale sincronizzata era solo uno slogan commerciale per piazzare le merci.

Mercati oggiValter Buffo