Treni che arrivano in grande ritardo (parte 2)

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Nel primo Post di questa serie abbiamo spiegato con la massima chiarezza che NON cerchiamo rivincite: segnaliamo invece, a chi investe, che Morgan Stanley solo pochi mesi fa NON scriveva di "mercati che sono andati molto oltre le economie reali", e neppure scriveva di "bear market che potrebbe essere già iniziato".

La sola ragione, il solo obbiettivo, per il quale le grandi banche globali adesso hanno cambiato registro, è di non fare "innervosire" (dovremmo forse scrivere inca**are) il loro Clienti più importanti, i Fondi Comuni di Investimento, continuando a scrivere di comperare comperare, comperare anche quando i mercati sono ... barcollanti.

Insomma, lo scopo è solo quello di "coprirsi le spalle": della analisi, quella vera, delle valutazioni, ed in fine dei conti anche di dove vanno i mercati, a questi signori importa NULLA.

L'investitore finale, ed in particolare quello che è investito oggi nei famigerati Portafogli MultiManager con i Fondi Comuni di Morgan Stanley e di tutte le altre (da Deutsche Bank a Goldman Sachs, passando magari per nomi più esotici come Carmignac e Credit Agricole), deve assolutamente rendersi conto di come questo tipo di meccanismi di vendita è destinato a creare SEMPRE effetti a catena, vere e proprie spirali. prima al rialzo, e poi al ribasso.

Mercati oggiValter Buffo