La grande lezione che arriva dalla sterlina GBP
Ne scriveremo, da lunedì 19 a venerdì 23 marzo, ogni giorno per i nostri Clienti in The Morning Brief. Di cosa? dell'insegnamento che arriva, per chi gestisce il portafoglio, dalla sterlina del Regno Unito. Perché è così, che si investe.
Ci chiamavano pazzi quando, a 1,200 contro dollaro USA, noi di Recce'd abbiamo sempre ripetuto che la sterlina è uno dei grandi "rifugi di VALORE" oggi disponibili al Mondo.
Abbiamo vinto la scommessa: e non sarà l'ultima. Oggi, nei nostri portafogli, è solo la forza dell'euro che tiene in basso il valore delle posizioni in GBP. Che contro dollaro USA hanno già azzerato ogni "effetto Brexit".
Vi suggeriamo di andare a rileggere sul Web le migliaia di migliaia di pagine scritte un anno e mezzo fa per spiegare che il destino della sterlina GBP era segnato, che sarebbe arrivata la recessione economica, la deflazione, la rovina del Regno Unito. A firma Goldman Sachs, UBS, Morgan Stanley, Deutsche Bank, JP Morgan e tutti gli altri.
Purtroppo molti di quelli che allora ne scrivevano non sapevano neppure di che cosa stavano parlando. Purtroppo per i loro Clienti, naturalmente. Il solo obbiettivo di quelle pubblicazioni è commerciale: è come la pubblicità degli aspirapolveri.
La sterlina GBP non sarà la sola scommessa che vinceremo, entro la fine del 2018.
Ma oggi ne parliamo in dettaglio non per compiacimento, ma perché la settimana prossima è importantissima.
Ci saranno sia importanti appuntamenti per Brexit, sia la riunione della Bank of England, sia decisivi dati macro. E noi, come il grafico qui sopra, non escludiamo reazioni molto ampie del cambio.
Le nostre motivazioni? Di sicuro non Brexit, di cui Recce'd scrisse ormai quasi due anni fa che "si tratta di un fatto dalle implicazioni prevalentemente burocratiche e diplomatiche, un uno scarso impatto sull'economia reale.
Economia reale che, infatti, NON ci ha smentiti. Se volete capire dove va la sterlina GBP, buttate nel cestino sia i quotidiani sia le tv specializzate come CNBC, e guardate alla realtà. Ad esempio, al grafico qui sotto.