Questo potrebbe aiutarvi
Noi di Recce'd oggi non siamo in condizione di dirvi ... come andrà a finire nel breve termine. Nessuno può, oggi.
Allo stesso tempo, per i nostri Clienti abbiamo preso posizione: abbiamo fatto, e fatto fare, investimenti. Queste scelte parlano più di mille parole.
Purtroppo, per la grande maggioranza degli investitori finali, questo è un momento molto difficile. Il momento delle scelte.
Le responsabilità sono, nella gran parte (non del tutto) di chi all'investitore finale dice sempre di guardare al dito, e non alla luna. Così l'investitore guarda al dito, e non vedrà mai dove sta la luna.
Fuori dalla metafora, qualcosa di utile per capire ... come stiamo mesi, si trova nel confronto tra due grafici che trovate qui in basso.
Forse, qualcuno tra i nostri lettori penserà che è impossibile. Altri diranno "ma siamo diventati matti!". Invece, è la nostra, e la vostra quotidiana realtà.
Un sondaggio della banca di investimenti Merrill Lynch ci racconta che, nel medesimo momento:
- è massima la sovra-esposizione del Fondi Comuni di Investimento al rischio di Borsa; e che
- è massima la percentuale di gestori dei medesimi Fondi Comuni di Investimento che giudicano sopravvalutata la Borsa
voi lettori comprendete immediatamente perché:
- da anni Recce'd insiste nel dirvi che nell'industria del risparmio c'è qualche cosa che proprio non regge più, meccanismi di distorsione (basati sul conflitto di interesse) che determinano situazioni di esplicito conflitto da cui deriverà una radicale trasformazione delle strutture in questa industria
- è impossibile dire, nel breve, che fine faremo; ma al tempo stesso
- c'è UNA SOLA via di uscita, c'è UN SOLO modo per uscire da questa situazione che nei fatti è assurda, se non vogliamo dire schizofrenica.
Ricorderemo il 2017 come un anno eccezionalmente fortunato per gli operatori tradizionali, per la asset allocation e per la "marea che fa salire tutte le barche". Un anno che ha "salvato la pelle" a tantissima gente.
Ma al tempo stesso lo ricorderemo come l'ultimo anno che ha chiuso un ciclo e ne ha aperto un altro. Il 2017 non si ripeterà mai più (e ormai lo riconosce persino Goldman Sachs): e presto saremo tutti costretti a rifare anche i conti costi/benefici delle politiche di "QE infinito".
Ma nel frattempo, quante cose ci saranno da fare per i nostri portafogli!