Estratto dalla nostra più recente Lettera al Cliente del 26 dicembre 2018
Riportiamo qui di seguito un estratto dalla nostra più recente Lettera al Cliente, la numero 38 della Nuova Serie.
(…) dai mercati di questi giorni voi investitori potete ricavare qualche cosa di utile, ovvero qualche insegnamento importante per i vostri investimenti futuri. Ve ne segnaliamo tre qui di seguito
1. Tornate con la mente a chi vi prometteva il “rally di Borsa di Natale”. E in quanti hanno scritto e detto che l’ultimo trimestre di ogni anno è sempre il migliore per le Borse. Ricordate chi, sulla base dell’analisi tecnica, solo tre medi fa scriveva di un indice S&P 500 a 3200 punti entro fine anno. In futuro, quando leggete di “stagionalità di Borsa”, oppure “trend di Borsa”, ripensate alla situazione che state vivendo oggi.
2. Tenete sempre a mente con quale velocità avvengono i cambiamenti di clima, e di umore, sui mercati finanziari. Ritornate a voi stessi, alle vostre stesse parole, ai vostri pensieri nel mese di settembre 2018: solo tre mesi fa. Tenete a mente, in futuro, che sui mercati finanziari, così come sono oggi, i cambiamenti si verificano con grande rapidità. Di questo vi parla Recce’d quando insiste sulla “gestione dei rischi”: i rischi sono quelli che, a settembre 2018, “proprio non vede nessuno”. Quello è il rischio da gestire nel portafoglio.
3. E tenete sempre a mente il Bitcoin, di cui scriveremo anche più in basso in questa Lettera: è un simbolo efficace dei comportamenti da “gregge”, della frenesia collettiva, e anche della stupidità collettiva che in alcune fasi assale i mercati finanziari. Anche questo, è il rischio finanziario che va gestito nella costruzione e nella movimentazione dei propri portafogli titoli.
Ricordate tutto questo e mettetelo sempre a confronto con i numeri, i numeri veri (non quelli dei sondaggi): mettetelo a confronto, ad esempio, con la tabella che vedete qui sotto.
Non c’è il minimo bisogno di fare confronti con i risultati di Recce’d: siamo certi che ogni Cliente li ha già fatti, e ne abbiamo già discusso con Voi al telefono. I nuovi supporti di Recce’d per la rendicontazione, che saranno a disposizione dei Clienti nel prossimo gennaio, renderanno ancora più facile questo confronto.
Vogliamo però sottolineare che sta qui, in questi numeri, il valore del lavoro di Recce’d.
Non sta nella singola operazione, che può essere andata bene o meno bene, e che anche in futuro potrà generare plusvalenze oppure minusvalenze. Recce’d non fa trading, ma gestione del portafoglio titoli, ed è una cosa completamente diversa.
Il nostro lavoro guarda unicamente all’interesse dell’investitore nel suo insieme. Il nostro lavoro genera, nel corso degli anni, risultati positivi indipendentemente dal fatto che gli indici dei mercati maggior vadano su oppure giù, e con un livello di volatilità sempre contenuto. Anno dopo anno, la storia e i fatti di 11 anni ci confermano questo.