Il punto sulla crescita economica: gennaio 2018 (parte 1)

Si sono scritte e dette tantissime parole sulla crescita economica negli ultimi 12 mesi, ed in particolare sulla "crescita economica globale sincronizzata" che vedete nel primo grafico qui sotto. La variazione del tasso di crescita, come vedete, negli ultimi 12 mesi è positiva come dice anche la freccia in rosso: ma è solo dello 0,30%, e se il grafico partisse da zero, anziché da 1,90%, la variazione quasi non si vedrebbe. Qui viene enfatizzato il miglioramento.

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In attesa di vedere, il prossimo 28, il dato più atteso del mese di gennaio, ovvero la crescita del PIL USA nel quarto ed ultimo trimestre del 2017, l'attenzione si sta spostando progressivamente sui prossimi trimestri. A tutto oggi, le previsioni sono quelle che vedete qui sotto. Quando leggete del 3%, viene enfatizzato il miglioramento.

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Il grafico vi fornisce anche una misura dell'impatto che viene stimato come effetto dei tagli alle tasse di Trump sulla crescita nei prossimi due anni.

Notate che, nel corso degli ultimi 12 mesi, sono cresciute in misura molto maggiore le stime per la crescita in Europa. Lo vedete nel grafico sotto. Anche qui la scelta è di fare partire il grafico da 1,40%, e quindi viene enfatizzato il miglioramento.

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Detto questo, le prospettive per la crescita in Europa sono quelle che vedete qui sotto: notate il calo previsto per i prossimi trimestri. E notate che queste stime NON tengono conto dell'euro sopra 1,2000 contro dollaro USA. In questo senso, possiamo scrivere che il grafico enfatizza le prospettive di crescita.

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Mercati oggiValter Buffo