Nelle spire del boa constrictor (parte 2)

Il dato pubblicato il venerdì 7 luglio, per gli occupati USA, è perfetto per supportare ciò che Recce'd affermava nel Post precedente con lo stesso titolo.

Il dato NON è negativo, è superiore alle attese: ma presenta alcune sfumature (dai salari fino alle revisioni dei mesi precedenti) che confermano che NON è sensato attendersi ancora una accelerazione in arrivo sul fronte dell'occupazione. Lo vedete anche nel grafico sotto, che è tratto dal sito della Federal Reserve di New York, e che è stato aggiornato DOPO che è stato pubblicato il dato per gli occupati USA venerdì 7 luglio.

Quindi i fatti restano quelli già esposti: la Federal Reserve, come anche le altre banche centrali, non farà retromarcia, ed andrà avanti. Il dato per l'occupazione, anche se dovesse andare nella direzione opposta (diciamo un rialzo del tasso di disoccupazione dal 4,4% al 6%) non sarebbe sufficiente a fare invesrtire la rotta. Così come un dato per la crescita del Prodotto Nazionale del secondo trimestre appena concluso che risultasse debole (tra il 2% ed il 2,5%) non giustificherebbe un cambio di rotta.

Chiedete al vostro private banker, al promotore finanziario che vende i Fondi Comuni, al vostro consulente, come se ne uscirà, come ne usciranno i mercati, e soprattutto come ne usciranno i vostri portafogli ed i vostri soldi, da qui a fine 2017.