Lo Zeppelin del risparmio gestito (parte 1): una storia che è finita

La stagione del "risparmio gestito" è durata quanto quella dello Zeppelin che vedete qui sopra nella figura: hanno volato poco, e male, malissimo, per finire con un disastro.

Il disastro dello Zeppelin lo conoscono tutti: è finito con la classe Hindenburg. Quello del risparmio gestito sta rapidamente prendendo forma.

La formula di "risparmio gestito" non significa, in concreto, nulla. E' stata creata da abili commerciali per spingere contenitori chiamati "prodotti finanziari", che poi sono le GPM, le GPF, i Fondi Comuni di investimento, i prodotti assicurativi, e contorno.

Si è voluto raccontare, a tutti i costi, al pubblico dei risparmiatori, che le GPM e i Fondi Comuni erano una scelta obbligata: un modo più "intelligente" di investire, il solo modo di "proteggere" il risparmio. Ricordate? Girava quel grafico, nel quale si raccontava che il risparmiatore "fai da te" era destinato a perdere i soldi, mentre con il "risparmio gestito" li avrebbe certamente guadagnati. Peccato solo che in quel grafico i numeri erano inventati di sana pianta.

I fatti hanno dimostrato che non è così: i nostri lettori ormai lo sanno bene, e i dati sono disponibili su tutti i quotidiani. Non c'è alcuna necessità né alcun vantaggio, ad investire utilizzando contenitori come GPM e Fondi Comuni. I danni, il Cliente ... può farseli tranquillamente da solo. Oppure, affidarsi non ai prodotti, bensì a professionisti competenti, e buttare via tutti i "contenitori" che costano e servono a nulla.

Il pubblico dei risparmiatori, in tutto il Mondo, lo ha capito: i flussi in uscita dai "prodotti finanziari" sono la caratteristica più visibile del mercato finanziario, in questi ultimi 12 mesi.

 

I dati del grafico qui sopra contano, pesano e peseranno sul vostro futuro di investitori molto più di Trump, di Brexit, di Renzi. Cambiano flussi di ricavo, cambiano flussi di costo, cambiano decisioni sugli investimenti da fare, scelte di servizio, definizione dei prodotti, modificano la forza relativa tra Società grandi e piccole, cambiano il potere di decisione tra Aziende di ieri ed aziende di domani, cambiano il Mondo. 

Ogni risparmiatore deve confrontarsi, rapidamente, con un mondo che viene stravolto: e decidere oggi se vuole rimanere dalla parte dei perdenti oppure passare con i vincenti. E questo vale anche per chi opera come professionista nel settore.

Il disastro dell'Hindeburg? Quello oggi non c'è ancora, almeno non è ancora visibile: ma volete proprio stare lì ad aspettare fino al momento in cui vedete con i vostri occhi che il dirigibile prende fuoco? Il settore del "risparmio gestito" viaggia verso il collasso, ed al primo momento di instabilità sui mercati finanziari il collasso destabilizzerà istituzioni grandi ed istituzioni piccole.

Non ne siete convinti? Qualcuno vi dice che "non ci sono problemi"? Altri dicono che "stiamo esagerando"? Benissimo.

Prendete le performances del settore del risparmio gestito negli ultimi tre-cinque anni. Poi rivolgetevi al vostro abituale interlocutore e chiedetegli questo

"Perché le Società del risparmio gestito oggi sono in difficoltà? Con tutti i mercati obbligazionari ai massimi di ogni tempo? E moltissimi mercati azionari ai massimi? Non è una grande festa? Perché allora non siete in buona salute, come dicono i prezzi di Borsa? Perché le SGR sono valutate zero o peggio?". E ascoltate la risposta.