Requiem per un tirarighe: RIP 2017

Per anni, tutti noi operatori, e anche molti di voi lettori, siamo stati "perseguitati" da sentenze tombali come quelle che seguono: tutte appartenenti alla famiglio "è charissimo dove andrà il mercato: si capisce dal grafico". Su basi come queste, c'è chi ha costruito strategie più o meno chiare, formule magiche per "catturare il trend", formulette buone per tutte le stagioni e tutti i mercati, dal cacao ai titoli con una micro-capitalizzazione. Wow!

Vediamo qualche esempio:

  • quando l'indice buca la media mobile a 200, è ora di vendere
  • questa figura grafica ci segnala che il rialzo continuerà
  • il grafico ti inchioda: il trend è chiaro, il titolo può solo salire
  • l'indice sta sempre sopra la media a 50 giorni, è ora di comperare (ma questa vale solo ... finchè il mercato sale!)

Le frasi qui citate vengono sempre ... promulgate come Editti Divini: "è sicuro che andrà così, non può essere diversamente".

Poi però gli stessi individui che ci fanno omaggio di queste "verità", tutti quanti, al momento della decisione esitano, balbettano, e si impappinano. Quando ad esempio un indice scende sotto la media a 200 giorni, la regola è che nessuno dei graficisti ci dice "vendiamo tutto". Saltano fuori strani (per loro) argomenti del tipo "adesso vediamo", "bisogna tenere conto di altri fattori" oppure "questa volta è diverso". E così, quello che succede è che questi analisti tecnici poi stanno sempre fermi: la sieretà non è il loro punto forte.

Forse proprio per questo, la moda dell'analisi tecnica, negli ultimi mesi ed anni, è passata di moda (perché NON funziona), come raccontava anche qualche giorno fa il Wall Street Journal in modo chiarissimo. Riportiamo qui sotto le frasi del quotidiano USA, senza modificarle:

(...) market timers are indeed struggling. In fact, in my four decades of tracking the industry I have hardly ever witnessed market timing to be more out of favor than it is now. To illustrate, consider perhaps the most widely used technical indicator that market timers use to determine that we’re in a major bear market: the stock market breaking its 200-day moving average. When this happened to the S&P 500last June, however, the break marked the end of the market’s decline, not the beginning. The same thing happened last November in the hours after it became clear that Donald Trump would win the election. Of course, many market timers focus on a myriad of different indicators besides the 200-day moving average, and not all of them have struggled. But the vast majority have. One of the advisory industry’s most successful timers recently told me that “2016 was the worst year of my 35-year career!”

Noi in Recce'd abbiamo scritto, in più occasioni, che tirare righe colorate su un foglio di carta è un pessimo modo di fare scelte di investimento: essendo però che ad alcuni piace questo giochetto, noi ne abbiamo sempre tenuto conto nella nostra valutazione della psicologia di mercato.

Da oggi in poi, lo faremo ancora, ma in misura MOLTO minore. Perchè è chiaramente diminuito il numero di quelli che ci credono, e che scommettono sulle "righe colorate". Un vecchio abito fuori moda, e neppure ancora Vintage.