Chi di voi ricorda il Cigno Nero?
Amici lettori che seguite il Blog, vi proponiamo di ritornare con la memoria indietro di pochi anni: quanto libri, e quanti articoli, avete letto a proposito del Cigno Nero?
Recce'd ne scrive oggi e ne scriverà anche domattina, 21 dicembre, su SoldiOnline.it: dpve spiegheremo che lo spunto per il nostro Post ci è arrivato dalla banca giapponese Numura.
Il Cigno Nero è quell'evento statistico del tutto al di fuori delle medie storiche degli eventi del quale, negli anni successivi alla Grande Crisi Finanziaria 2007-2009 (ed almeno fino a tre-quattro anni fa) si discuteva dovunque: non solo sui media specializzati, anche sugli autobus e i vagoni della metro.
Che cosa c'è di più lontano dal Cigno Nero di questo 2017? Un anno nel quale non solo si è del tutto rimossa l'immagine del Cigno Nero dall'immaginario collettivo (dai quotidiani alle discussioni sugli autobus), ma si è pure tentato di sostenere, da parte di Banchieri Centrali e banche di investimento e Reti di promotori, che tutto è normale così, che un grafico come quello qui sotto NON deve preoccupare gli investitori.
A noi, come sapete, sembra che questa "tavola apparecchiata" sia stata apparecchiata apposta, per ... gli ingenui.
Ci sembra quindi che il grafico in alto, e i tanti altri che Recce'd ha proposto nel corso del 2017 nel suo Blog e nei documenti che vanno ai Clienti, siano i segni concreti di un grave malessere dei mercati, e di un gravissimo rischio per gli investitori.
E questo spiega i fenomeni, documentati anche dalla stampa generalista, di "corsa al rischio" da parte degli investitori "retail", specie negli Stati Uniti, oppure la favola (tragica) del Bitcoin, ed anche il grafico che segue, che forse è tra quelli più significativi per questo 2017 che (finalmente) è finito.