I temi di mercato del 2018 (parte 6): il nostro destino è nei grafici
Abbiamo già più e più volte espresso la visione di Recce'd sull'analisi grafica: è stupenda, per eleganza e chiarezza apparente. Purtroppo, la chiarezza è solo apparente.
Su ogni grafico, puoi tirare le righe che vuoi, e ottenere il risultato che vuoi.
Il grafico qui sopra è stupendo, è di Merrill Lynch, è di oggi, e ci spiega benissimo tre cose.
La prima è che il Nasdaq potrebbe salire ancora fino a 8000 punti (ma pure 9000, oppure 10000).
La seconda è che chi era dentro il Nasdaq nel Duemila poi ha impiegato 15 anni, ovvero tre lustri per rivedere i suoi soldi. (Avranno venduto tutti proprio a 5000? Oppure l'analisi tecnica suggeriva, dopo il 33% di ritracciamento, sulla base di Fibonacci oppure Elliott, di AUMENTARE l'esposizione perché il trend restava comunque positivo? Ah, saperlo ...)
La terza è che il Nasdaq è un indice che può perdere lo 80% del suo valore: lo ha già fatto, e molto di recente. Oggi, vorrebbe dire circa 1500 punti di indice.
E quindi: adesso che si fa?