Fatevi almeno qualche domanda (parte 8): perché Recce'd non investe in Bitcoin, ma neppure "in entusiasmo"

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Nell'immagine sopra, l'intervento di Donald J. Trump di giovedì scorso: l'entusiasmo che il Presidente sottolinea sarà quello della Borsa di New York? Oppure anche quello del Bitcoin? In generale, di tutto quello che sale (che di certo, NON è la sua popolarità, che invece sta al minimo assoluto del 38%).

Ciò detto, siamo ancora del parere che all'investitore non convenga di investire "in entusiasmo", ma su cose ben più solide e reali. Anche se, in questo 2017, guardando ai mercati finanziari sembra di vivere in qualche film di fantascienza, per di più di Serie B.

Non trovate strano che i mercati finanziari, adesso che Trump ha finalmente spiegato che cosa sarebbero i tagli alle tasse (se approvati in Congresso), non abbiano fatto neppure un saltino in alto? Hanno avuto un impatto maggiore le trimestrali di Amazon e Google, la settimana precedente, degli annunci di giovedì scorso.

Sarà mica che i dati dei due grafici qui sotto hanno ancora una qualche importanza per gli investitori?

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Noi, ad esempio, troviamo strano che adesso che "per Natale faremo a tutti un grosso regalo", come ha detto un improvvisato Babbo Donald giovedì scorso, le stime per gli utili degli analisti per la fine del 2017 (la riga più scura sopra) non si siano mosse verso l'alto neppure un minimo. Come dite? Gli effetti si vedranno solo dopo la approvazione? D'accordo: e allora guardiamo al 2018.

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Il 2018 è la linea che sta più in alto: voi vedete forse qualche cambiamento, qualche variazione, grande oppure piccola che sia? Ma allora ... davvero questi Tagli alle Tasse non cambieranno nulla? Ma allora, chi ha comperato la Borsa USA ha davvero solo comperato la merce di prima, ma a prezzi sempre più vari, come dice il grafico qui sotto? Ma allora ... noi che cosa avremmo dovuto fare? Rincorrere un gregge che corre avanti senza ragionare?

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Mercati oggiValter Buffo