Fatevi almeno qualche domanda (parte 11)
Oggi, 28 novembre 2017, lo OCSE scrive a proposito dei mercati finanziari:
“Evidence continues to build that financial asset prices are inconsistent with expectations for future growth and the policy stance, exacerbating the risks of financial corrections and growth downdrafts.”
Ovvero, dice l'OCSE:
"L'evidenza continua a crescere, in merito al fatto che i prezzi degli asset finanziari non sono coerenti con le aspettative di crescita economica e di politica economica, esasperando i rischi di una correzione dei mercati finanziari e di una ricaduta negativa sulla crescita dell'economia reale."
La domanda che vi proponiamo è: perché ne scrive e ne parla solo qualche consulente, come noi di Recce'd, oltre alla la Banca Regolamenti Internazionali e lo OCSE? Perché sui mercati invece, nelle banche di investimento, e nelle Reti di venditori, questo argomento è tabù?
La risposta potrebbe essere che 1) la pensano diversamente, dopo avere analizzato la situazione in modo analitico e SOLO nel vostro interesse; oppure che 2) non si può nominare questo argomento, perché se no .... viene giù tutto.
Voi, che ci leggete, siete in ampio vantaggio sulla massa: ricavatene le conseguenze, e valutate con attenzione anche il grafico che segue.