Recce'd sta facendo un buon lavoro nel 2017? (parte 5)
Il fatto che Recce'd ha scritto prima di The Economist quello che leggete qui sopra è forse un merito? Oppure, noi abbiamo sbagliato perché siamo arrivati con un anticipo eccessivo?
Non sappiamo rispondere alla domanda, e non ce ne importa: come sapete tutti, a noi importa SOLO dei risultati dei Clienti.
E quindi, ci chiediamo se si è forse aperto, in questi mesi, un GAP di performance che risulterà incolmabile. La risposta è: assolutamente no, se la situazione è quella di cui scrive, in copertina, The Economist, e di cui Recce'd aveva già scritto nel Post del 24 settembre che è la Parte 4 di questa Serie di Post.
Ma ... le cose potrebbero andare avanti così ancora a lungo? A nostro parere no. Perché? La risposta è: se la cosa arriva all'opinione pubblica, diventa sempre più difficile e costoso per gli ottimisti di mestiere continuare a ripetere che "va tutto bene così". Se tutto va così bene, allora perché Bloomberg (sotto) usa il termine "mania" in un tranquillissimo weekend di ottobre?
E Yellen potrà ripetere ancora che "asset prices are stretched" come ha fatto molte volte, con quel tono distaccato di chi non è toccato dalla questione, adesso che sta sulle prime pagine dei giornali?
E infine: si potrà davvero continuare a scrivere e parlare di "economia molto più forte" visto che il tasso stimato di crescita per gli Stati Uniti rimane sempre vicino al 2%? Date uno sguardo ai dati per gli utili che verranno pubblicati a partire da mercoledì (terzo trimestre 2017), ed anche ai dati per le vendite al dettaglio che arriveranno poi venerdì prossimo, 13 ottobre.