La retorica della crescita (parte 5)
Il più recente dei Post di questa serie risale al 31 agosto. Se è possibile, da allora è ancora aumentata la distanza tra la realtà dei fatti e i commenti che circolano, quelli delle banche di investimento, delle Reti di vendita, e dei cosiddetti consulenti.
Se oggi prendiamo ad esempio Zacks, è perché li riteniamo migliori, e non peggiori, della media. Anche se anche Zacks partecipa al coro di entusiasti, che raccontano di un'economia degli Stati Uniti, e quindi del mondo, in una fase "esplosiva, esuberante, scoppiettante".
Noi ripetiamo qui, ancora una volta, che è falso.
Rileggiamo una parte di una delle più recenti e-mail di Zacks:
The U.S. Economy on Firm Footing – U.S. economic output grew at a 3.1% annual rate in the second quarter of 2017, the best quarterly rate of growth in two years. Based on market exchange rates, J.P. Morgan estimates that the global GDP growth rate for Q3 was 3.8%, which might be higher than the U.S. third quarter GDP estimates. This growth rate would be the highest recorded since mid-2010. On a more granular level, the Institute for Supply Management’s September Non-Manufacturing Index rose 4.5 to 59.8, its highest level since August 2005. Since readings over 50 imply expansion, 59.8 implies robust expansion. New Orders rose 5.9 points to 63.0, which is even stronger. With corporate earnings also positive and on the rise, our outlook for stocks remains optimistic. The U.S. economy has never had a recession with corporate profits rising.
Qualche breve commento:
1. nel secondo trimestre, è vero che il tasso di crescita USA è stato del 3,1%; ma è anche vero che nel primo trimestre, era stato del 1,2%; e nel terzo trimestre, appena chiuso, è stimata al 2%, o forse allo 1,5% come vedete sotto
2. poi si passa (perché? è un salto non comprensibile) alla crescita globale: strano che invece non si commenti qui con il tasso ANNUALE per gli USA nel 2017, che sarà al 2% circa
3. poi si passa ai due recentissimi indici ISM: e si scrive che sono stati entrambi molto forti, molto superiori alle attese, e molto incoraggianti; fatti che non si possono discutere: peccato che si scriva SOLO di questi due dati; la settimana scorsa, per gli Stati Uniti, abbiamo visto anche gli ordinativi all'industria e l'occupazione di venerdì 6 ottobre; e sedondo la Fed di New York il risultato compelssivo è che la stima del tasso di crescita resta ferma dove era lunedì scorso (grafico qui sotto)
4. infine, la frase sugli utili, che dimostra che chi scrive è poco informato: si stima che per il terzo trimestre si registrerà il CALO più ampio, nel tasso di crescita degli utili, dal 2011
Ripetiamo ancora una volta il nostro suggerimento: quando leggete un commento, una presunta analisi, che tradisce un forte entusiasmo, chiedetevi sempre come guadagna chi lo scrive.