Oh ma questa è bella ...

Mozione del Partito di maggioranza relativa per cambiare il Governatore della Banca d'Italia. Vale la pena di leggerne due passaggi, dopo avere ricordato che proprio su questo sito abbiamo segnalato, in molte occasioni, le responsabilità sia di Banca d'Italia sia di CONSOB, specie per ciò che riguarda il modo nel quale ogni giorno si penalizzano gli interessi dei risparmiatori investitori sulla base del conflitto di interesse (un tema che in questa sede neppure si sfiora).

Vediamo però i due passaggi: il primo riguarda la scelta del Governatore.

(...) si tratta di una scelta particolarmente delicata in considerazione del fatto che l'efficacia dell'azione di vigilanza della Banca d'Italia è stata, in questi ultimi anni, messa in dubbio dall'emergere di ripetute e rilevanti situazioni di crisi o di dissesto di banche, che a prescindere dalle ragioni che le hanno originate - sulle quali si pronunceranno gli organi competenti, ivi compresa la Commissione d'inchiesta all'uopo istituita - avrebbero potuto essere mitigate nei loro effetti da una più incisiva e tempestiva attività di prevenzione egestione delle crisi bancarie".

Questo passaggio è ... bellissimo: gli interessi che hanno determinato, nel settore bancario italiano, ripetute dichiarazioni di dissesto sono espressione delle medesime forze politiche che compongono la Commissione di inchiesta. Ma non basta, il bello viene dopo:

Nel testo della mozione si rileva inoltre che "le predette situazioni di crisi o di dissesto hanno costretto il governo e il Parlamento ad approvare interventi straordinari per tutelare, anche attraverso l'utilizzo di risorse pubbliche, i risparmiatori e salvaguardare la stabilità finanziaria, in assenza dei quali si sarebbero determinati effetti drammatici sull'intero sistema bancario, sul risparmio dei cittadini, sul credito al sistema produttivo e sulla salvaguardia dei livelli occupazionali".

Notate il passaggio: "tutelare, anche attarverso l'utilizzo di risorse pubbliche, i risparmiatori". Le risorse pubbliche sono dei medesimi risparmiatori tutelati, e di tutti noi. Ovviamente.

In questo modo, di certo non si andrà lontano dal punto da cui si parte.

Mercati oggiValter Buffo