Credit Suisse e Morgan Stanley oggi "cancellano" Brexit (parte 2)
In aggiunta a ciò che abbiamo scritto ieri, nel primo dei Post di questa serie, oggi mettiamo in evidenza qui sopra una pubblicità, che si trova oggi in Rete. "Brexit è finito", annuncia il banner.
Come già abbiamo scritto, se c'è una cosa utile per tutti quelli che ci leggono, in questa vicenda di Brexit, è proprio quella di capire che il mercato oggi è questo. E che la comunicazione, sui temi del mercato, è questa. Questo tipo di comunicazione, che include anche i mezzi di informazione, e qualcosa da cui ogni investitore deve difendersi: i "falsi segnali" sono il 98% del totale.
Il nostro metodo di lavoro, nella prima delle sue tre fasi )BEAT) crea un vantaggio competitivo proprio nel saper tenere i nostri Clienti al riparo dalla marea, fuori dal "flusso": quel flusso di notizie e (false) analisi che fa sembrare la recessione nel Regno Unito una cosa ovvia a inizio luglio 2016 ("ma che cosa dice quello?"), ed una sciocchezza a inizio settembre 2016.
E a proposito di attualità: ogni volta che sentite qualcuno che parla di "bazooka", pensate a Brexit.