L'Italia che aiuta i suoi nemici

Sulle prime pagine dei quotidiani in Italia oggi si riportano le dichiarazioni stizzite di molti uomini politici, in Germania, in merito al vertice mediterraneo in Grecia a cui hanno partecipato ieri sia la Francia sia l'Italia. Su molti quotidiani (ad esempi, La Stampa a pagina 3) vediamo foto del nostro Presidente del Consiglio amichevolmente abbracciato a Tsipras.

La "svolta" era arrivata già in gennaio, e noi di Recce'd ci abbiamo insistito: l'Italia si mise allora a capo di una iniziativa per una "nuova politica economica" in Eurozona. Ne parlammo con dettaglio, e torneremo a farlo a breve, con una documento di analisi dedicato ai nostri Clienti.

Qui ci pare però urgente chiarire il nostro punti di vista: sono mosse che rasentano il suicidio economico: come se dal Referendum Brexit non si fosse ricavata alcuna lezione di politica. Attaccando Merkel in pubblico, e rendendola più debole in casa sua, si accentuano le tensioni in Germania. Insistendo sulla linea della "flessibilità", del maggiore deficit pubblico, si aumenta la già diffusa percezione di un'Eurozona che sta in piedi soltanto spendendo i soldi del pubblico (quelli di oggi oppure quelli di domani: fa lo stesso).

L'Eurozona sta antipatica a molti: non solo nel Regno Unito. Ed è antipatica proprio per queste ragioni. Rispondere, come oggi fa qualcuno, che "Merkel dovrebbe guardare ai falchi di casa sua che stanno affossando l'Unione Europea" è una assurdità, perché chi fino ad oggi ha gestito la politica economica dell'Unione non sono certo i falchi. E i risultati sono questi che oggi vediamo. Cambiare strada non solo è di buon senso: è anche indispensabile.

Tutto ciò detto, vi segnaliamo che l'Italia in questo modo si fa del male da sola: Renzi ha dichiarato ieri che c'è che non presta la giusta attenzione a "iniziative politiche interessanti", ma è del tutto fuori strada. la politica qui non c'entra: non sappiamo proprio che farcene. Il problema qui è che oggi l'intera Eurozona si regge sulle garanzie che solo la Germania può offrire. I BTp a 10 anni rendono lo 1,50% solo grazie a Merkel, Draghi c'entra nulla perché senza Merkel Draghi non esisterebbe. Basterebbe una frase, una sola frase, ed i BTp tornerebbero a rendere il 5% a 10 anni: che poi è il loro valore di mercato, ovvero il valore della credibilità di chi in Italia governa le finanze pubbliche e non è capace, da 20 anni,a tenere sotto controllo la spesa dei soldi incassati con le tasse che paghiamo.

Mercati oggiValter Buffo