Ve lo hanno detto, che le cose stanno migliorando? (parte 1)
Brexit è stato un momento di gloria per gli incompetenti: fatto come Brexit autorizzano tutti, ma proprio tutti, a parlare e a scrivere di come bisognerà investire, di quale è il portafoglio buono per Brexit, di come andranno i mercati.
Tra questi "strategisti", alcuni sono competenti e molti sono incompetenti, fosse solo perché superficiali e improvvisati, o forse perché sprovvisti di strumenti di analisi, forse perché vi danno pareri interessati e vogliono farvi credere in una favola (che a loro conviene).
A moltissimi piace parlare e scrivere di investimenti senza conoscere i dati, e senza avere neppure un modello di valutazione affidabile per i loro investimenti: l'atteggiamento è quello di chi vi dice "lascia parlare mé, che lo capisco il mondo!". In quanti lunedì hanno scritto "abbiamo fatto bene, ad essere prudenti!". Mah ... chissà se sarà vero? E se invece fosse preferibile stare zitti, a 48 ore dal fatto?
Succede spesso, ed è successo anche questa volta, che eventi inattesi aprono nuovi spazi per questi improvvisati "strategisti": ed a causa di questi clamorosi eventi, del clamore dei media che ne segue, e dell'uso improprio che ne fanno le Reti di vendita, l'investitore finale non riesce a tenere alta l'attenzione sui dati di fatto.
Noi vi abbiamo raccolto, nel grafico che segue qui sotto, quattro dati importanti che sono stati pubblicati la settimana scorsa: nessuno ne ha parlato né scritto, ma questi dati non sono male. Nulla di grandioso, ma come Recce'd vi scrive da mesi potrebbe andare peggio. Non c'è da scaldarsi, ma qui la recessione non esiste, la deflazione neppure.
Agli amici lettori diciamo, fate l'uso che volete di questa segnalazione: a noi pare che sia da qui, e non da Brexit, che si possono ricavare utili elementi per decidere che cosa investire e da che cosa disinvestire. Non alle chiacchiere: dai fatti. ed infatti, i nostri Clienti hanno i loro portafoglio ben posizionati per ricavarne un profitto, ovvero una performance positiva dai loro investimenti. Il resto, sono solo parole.