Investite per il lungo temine? Modificate il portafoglio ogni giorno (parte 3)
Come avevamo previsto e scritto, molti commentatori sfruttano il rimbalzo dello S&P 500 nel primo trimestre per affermare che "è sempre meglio stare fermi". Diciamolo chiaramente: è una grossa sciocchezza. Molti scrivono che il market timing è rischioso, o peggio che il market timing è un modo di cedere alla emotività: si tratta di semplificazioni, fatte con precisi scopi commerciali e non nell'interesse del Cliente. Chi investe ha invece tutto l'interesse a muovere il portafoglio in modo tempestivo, per sfruttare al massimo tutte le notizie e i dati che ogni giorno si rendono disponibili.
Quel soggetto che afferma che "è sempre meglio stare fermi" dovrebbe spiegare ai suoi lettori, ed ai suoi Clienti, che cosa fare oggi delle posizioni azionarie europee, che oggi al contrario dello S&P 500 sono ai minimi da sei settimane? Anche in questo caso, la cosa migliore è restare ancora fermi?
E cosa fare del grafico in basso? Che ci dice che le banche di investimento (riga di colore bianco) hanno tagliato le stime di fine 2016 per l'indice s&P 500 proprio mentre lo stesso indice recuperava i massimi del 2016?
Ditelo oggi ai vostri Clienti: perché parlare a posteriori è troppo facile, e serve a nulla.