Goldman Sachs, il web ed i gadget (parte 1)
Ha fatto grandissimo rumore, sulla stampa specializzata, la notizia che Goldman Sachs, la più nota tra le banche globali di investimento, ha aperto un nuovo canale di raccolta. Ha fatto sensazione l'utilizzo del web come canale di raccolta, ed ha fatto sensazione anche la mancanza di un limite minimo: si potranno aprire conti presso Goldman Sachs anche a partire da 1 dollaro.
Ci sono moltissimi spunti in questa notizia anche per Recce'd: e ve li offriamo riassunti qui sotto.
- Questa notizia segna la fine della cultura del Club, sulla quale hanno fatto leva per decenni proprio le grandi banche globali: o sei "nel giro", oppure con noi non puoi neppure parlarci; bene: è finita, non funziona più, non produce più business, non ci crede più nessuno; il Financial Times ha titolato: "Goldman Sachs opens to the masses" due giorni fa, scrivendo poi: For almost 150 years Goldman Sachs has been the go-to bank of the rich and powerful. But now the Wall Street titan is opening up to the masses on Main Street by offering online savings accounts for as little as $1 on deposit. Goldman’s shift down market comes as the bank is under pressure to develop new streams of funding. Weak first-quarter results from the big US banks have highlighted the challenges faced by their investment banking units, under pressure from volatile markets and tight regulations.
- questa notizia ci dice anche che il web è il canale che dominerà il mercato del risparmio: è la fine del dominio della "reazione personale", si decide sulla base di quello che c'è scritto sul web e non "facendosi portare fuori a cena"; il Cliente non si fa più ... portare a spasso; le vecchie tecniche di vendita di Fondi e strutturati, del tipo "ho un nuovo prodotto eccezionale, e solo per te", finiranno nella spazzatura
- questa notizia poi ci dice che il web metterà sempre di più a fuoco le differenze di contenuto: fino ad oggi, nella prima ondata di servizi Internet, il "fornire servizi via web" era presentato come il contenuto; in sostanza, il solo fatto di essere via web, la novità tecnologica, dava valore alla proposta: "che bello, si può fare sul pc!"; in realtà si tratta poi di servizi a scarso valore aggiunto, di gadget che divertono, come se fossero video giochi; la maggior parte dei servizi di gestione, ad esempio, ricalca in fotocopia quelli che da dieci, venti, trenta anni vengono prodotti dalle Reti bancarie, dalle reti di promotori, dalle Reti di Private Banking, la solita asset allocation statica, con dentro un po' di tutto senza una logica, e soprattutto ... "per il lungo termine", quando noi non ci saremo più; questa tendenza andrà ben presto a finire, perché saranno i Clienti a chiedere più contenuto e più qualità, proprio quei Clienti più evoluto e più esigenti che si avvicineranno via via al web sulla scia dell'ingresso di operatori come Goldman Sachs
- questa notizia ci dice anche che siamo all'inizio della fine del dominio delle banche globali: a che serve avere strutture gigantesche quando i servizi vengono veicolati attraverso il web? quale è il vantaggio dei grattacieli e delle locations esotiche? delle conventions nei resorts di lusso? quella stagione è finita, e sempre di più il Cliente che investe si renderà conto che in questo settore come in molti altri la dimensione non garantisce il risultato: il vino di più alta qualità, quello battuto alle aste per centinaia di migliaia di dollari, è quello che viene prodotto in quantità limitate. Il Cliente capirà presto che differenza passa tra uno Chateau Laffite ed il vino venduto nel cartone al supermercato.