Il disastro del Monte dei Paschi di Siena (parte 4): quante cose si possono fare con 7 miliardi di euro

Provate a pensarci: se si avevano a disposizione 7 miliardi di euro, quante cose si sarebbero potute fare, senza arrivare alla sera del 22 dicembre 2016 con l'affanno ed il rischio di panico tra i risparmiatori? E per quali ragioni non sonos state fatte?

Un piccolo esempio concreto per cominciare: perché lo Stato non ha dato i 7 miliardi al Fondo Atlante al momento della sua creazione?

Risposta: "perché c'erano i vincoli europei sui salvataggi pubblici". AH! bene: ma quando sono stati rimossi questi vincoli europei? perché in Recce'd la notizia non è arrivata: e neppure ai giornali (che furbescamente non ne parlano). E se i vincoli ci sono ancora oggi, allora questo vuole dire che ...

Ma lasciamo da parte il Fondo Atlante, una piccola storia perdente nata male e finita peggio, (nonostante tutti quegli articoli di commento sui quotidiani che strillavano "Un passo nella direzione giusta"), e passiamo adomande molto più importanti.

Con 7 miliardi a disposizone, si poteva ad esempio:

  1. salvaguardare per intero gli obbligazionisti
  2. remunerare tutti i dipendenti ed i collaboratori con un sostegno finanziario adeguato nel caso in cui si rendesse necessaria la loro ricollocazione
  3. e chiudere finalmente un'azienda malata e senza alcuna prospettiva di sviluppo, attraverso lo smembramento delle varie parti, ovvero vendone le parti che conservano un valore di avviamento ad altre banche (magari estere), e azzerando le altre

A chi conviene quindi una soluzione che prolunga l'agonia? Chi aveva davvero interesse a vedere un nuovo capitolo di una storia che ha generato un baratro di decine di miliardi di euro di perdite?

Non ai risparmiatori, questo è certo, e neppure ai dipendenti e collaboratori, che si ritrovano in trappola: ma conveniva a tutti quelli che con questa Banca "ci fanno affari", ci hanno fatto affari in passato, e continueranno in futuro con il beneplacito sia dell Stato sia delle Autorità del settore. Loro sono quelli i cui interessi saranno protetti con i 7 miliardi di nuovo debito pubblico: altro che "Salvarisparmio", questo è il decreto "Salva-amici-degli-amici".

Mercati oggiValter Buffo