Facebook e le notizie. False.

I nostri lettori avranno forse letto, in qualche articolo, accenni al dibattito in corso: Twitter e Facebook hanno fatto vincere Trump? Grazie alla pubblicazione di notizie rivelatesi, a posteriori, false?

In Italia, alcuni quotidiani ne hanno accennato. Sui media internazionali, questo è l'argomento numero uno, da dieci giorni.

Nel merito, a noi interessa soltanto in quanto cittadini ed elettori: Facebook e Twitter hanno la forza di indirizzare un'elezione? Non è questa la sede per discuterne.

Ma se passiamo invece al nostro ruolo di consulenti professionali, le cose che ci sembrano molto interessanti sono altre due, che ora vi segnaliamo.

La prima cosa significativa è: Facebook non è più un titolo Tech, è un titolo Media. E' la nuova Time Warner, è il New York Times di domani. Questo ormai è un dato di fatto, evidente a tutti: i Media sono diversi, le informazioni fluiscono e si diffondono in un modo totalmente nuovo, del tutto diverso.

Anche altri giganti del Tech, a partire da Amazon, in realtà oggi sono realtà che producono servizi nei settori tradizionali. E da anni noi scriviamo che Apple è un "moderno produttore di elettrodomestici di consumo", la Philips di domani. E' un cambiamento profondo, che ridefinisce i settori.

La seconda cosa che portiamo alla vostra attenzione è questa: nel settore Tech, l'attenzione, l'enfasi si è primai spostata dalla forma, dal veicolo, dal contenitore; oggi tutti guardano prima di tutto ai contenuti. Ci pare determinante capire con anticipo che sarà così anche nel nostro settore, quello del risparmio: fino ad oggi, si è nascosto tutto dietro ad un etichetta ("Fintech") e ad alcune parole dal suono esotico (come "algoritmo", "ROBO advisory" e "online"), puntando tutto sulla novità e sull'effetto, a prescindere dalla qualità di ciò che poi viene proposto ai Clienti.

Ma presto, molto presto, ci si renderà conto che la sfida si può vincere solo con la qualità dei contenuti, e non con prestese di tecnicismo e scientificità fuori luogo. Conta come è costruito il portafoglio il giorno 8 dicembre, in questo mestiere: il resto (come spiegano ad esempio a Masterchef) è solo decorazione del piatto, e non può salvare un piatto insipido o peggio sbagliato.

Queste due sono le direttrici intonro alle quali Recce'd si svilupperà nei prossimi dieci anni. Diventare magari un colosso, ma consapevoli di produrre servizi che sono sempre quelli tradizionali, solo fatti molto, ma molto, meglio.

Mercati oggiValter Buffo