Bond rout: quando finirà? (parte 2)

La ragione fondamentale del crollo dei prezzi delle obbligazioni non è la crescita economica, ed è solo in parte il ritorno che "rischio inflazione". La causa maggiore è l'illiquidità dei mercati obbligazionari creata dalle politiche monetarie "non convenzionali" e destabilizzanti: e infatti chi si presenta sui mercati per vendere non trova controparti disposte a comperare, nonostante i 60 miliardi di euro che ogni mese la BCE butta sui mercati. In precedenti Post, due e tre mesi fa, abbiamo segnalato questo problema, utilizzando spunti che arrivavano da Jamie Dimon, Bill Gross, alcuni noti gestori di fondi hedge, e dalle stesse Banche Centrali. Oggi tutti hanno visto i danni che il problema della illiquidità può fare sui mercati dei Sovrani, ovvero dei Titoli di Stato. Ci resta invece da vedere se in un prossimo futuro questa crisi della illiquidità si sposterà agli altri comparti, quelli che già per la loro stessa natura sono poco liquidi. Pensiamo agli high yield, agli Emergenti, alle emissioni strutturate. Riflettete bene, se ne avete nei vostri portafogli o se vi hanno fatto sottoscrivere Fondi High Yield. Il test della tenuta di questi comparti verrà fatto, non ci sono dubbi, nelle prossime settimane: e solo allora sapremo se il momento di panico è finito o se si prolunga.