Il punto 2016 (parte 6): non arrendetevi!!!
Tutti vi diranno la stessa cosa: "state fermi". Le grandi Reti, e prima di loro le grandi banche globali, sono terrorizzati dallo scenario per cui per anni gli indici di mercati non saliranno più: come tenere, a quel punto, i risparmiatori fermi sui Fondi Comuni di investimento, le cui commissioni tengono in piedi l'intero edificio dell'industria del risparmio?
Per fortuna, a noi investitori di questo edificio non importa proprio nulla: non è la nostra casa. Ha protetto, per decenni, solo gli interessi dei gestori e delle Reti, come molti dati hanno dimostrato (e li abbiamo pubblicati nel Blog). Noi investitori dobbiamo sempre tenere a mente, con grandissima evidenza, che non è la performance degli indici di mercato a fare il risultato dei nostri portafogli. I nostri risultati sono determinati da QUANDO comperiamo e vendiamo, da COSA (quale strumento) utilizziamo per investire, da CHI ci consiglia sugli strumenti, da COME effettuiamo le operazioni di investimento, e dal DOVE teniamo il nostro portafoglio.
Per fortuna, quindi, se una banca globale scrive: “Investor expectations for both equities and bonds have been elevated by recent history. This year is a wake-up call to think about lower returns for the next several years.”, noi possiamo, semplicemente, rispondere che non andrà così: molti investitori avranno migliori rendimenti proprio in una fase in cui gli indici non salgono.