Il punto 2016 (parte 5): la asset allocation 30/70 e i Fondi Multi Asset

Se c'è una cosa che, sopra ogni altra, emerge come evidenza, come dati di fatto, da questo 2015, è che le strategie di asset allocation tradizionali hanno fallito. Hanno fallito non solo in questo 2015, hanno fallito in modo definitivo: non sono in grado di produrre rendimenti adeguati ai rischi in un contesto di mercato come quello che si è creato dal 1995 in avanti negli ultimi 20 anni. Proprio oggi 28 dicembre Bloomberg pubblica un articolo dal titolo "The year that nothing worked" che spiega che per le strategie di asset allocation è stato l'anno peggiore degli ultimi 80, documentando il tutto con la tabella che vedete in basso. Un dato di fatto che non può essere ignorato.

E non fatevi ingannare dai dati per le Borse di Eurozona, perché sarà sufficiente allungare anche al 2014 il vostro periodo di osservazione, e vedrete che i risultati prodotti sono modesti NONOSTANTE due iniziative di politica monetaria (QE) che non hanno alcun precedente nella storia. Se pensate che si tratti solo di una anomalia, vi sbagliate e di grosso: lo sostiene Rece'd da almeno due anni, e lo avete letto più di una volta nel Blog, ma adesso devono arrendersi all'evidenza anche le grandi banche di investimento, una delle quali scrive oggi che la situazione per i prossimi anni non potrà che andare verso il peggio (per queste strategie):

“The Fed stimulus lifted all boats, and then the Fed withdrawing the stimulus is holding the boats down. If the argument is right that the economy is going into 2016 weak and earnings are negative, those conditions will continue and therefore on the asset allocation level, I don’t expect anything to break out just yet.”

Il nostro consiglio, sul piano operativo, lo conoscete bene: bisogna affidare il proprio portafoglio titoli a strategie che non siano alternative soltanto nel nome (come accade per tanti Fondi Hedge) ma che siano nella sostanza alternative alla classica distribuzione del portafoglio "30 in azioni, e il resto in obbligazioni (e poi si aspetta la marea)". Strategie che non siano fondate su vecchissimi schemi come media e varianza, schemi che furono elaborati oltre sessanta anni fa e che mai hanno funzionato. E' questo il momento di iniziare ad investire sui mercati in modo del tutto diverso.

Inoltre, fate attenzione bene alle etichette: il Fondi Comuni Flessibili, e i nuovi Fondi Comuni Multi Asset, in realtà ripropongono ancora una volta la vecchia allocazione di portafoglio, con una spruzzata di novità (le commodities, oppure le infrastrutture) che lascia però inalterata la sostanza. Ve lo abbiamo dimostrato, noi di Recce'd, con le analisi delle performances che pubblicammo nello scorso mese di settembre proprio sui Fondi Multi Asset.

Mercati oggiValter Buffo