Dove la Federal Reserve non può arrivare
Nel fine settimana Goldman Sachs ha fatto circolare questa tabella, che ci ricorda i limiti del rally di Borsa e della politica di inflazione degli assets finanziari.

Vi segnaliamo due caratteristiche dei dati in questa tabella:
- siamo solo a settembre, ma per Goldman Sachs i dati 2013 ormai sono "superati", non vale più la pena di prenderli in esame; ed è un peccato, perché sarebbe stato interessante discutere del netto calo delle stime per gli utili per azione 2013 nel corso degli ultimi 12 mesi
- ma guardiamo al 2014: come si vede, Goldman Sachs prende in esame uno spettro piuttosto ampio di tassi di crescita dell'economia (da 5% fino a zero), e ne risulta una oscillazione di circa 30 punti dell'utile per azione; visti gli attuali parametri di valutazione, una oscillazione di questo tipo corrisponde a 600 punti di indice S&P 500; ma se dagli attuali 18 punti di P/E si dovesse scendere a 15, bisognerebbe aggiungere un ulteriore 20%, ovvero altri 350 punti di indice (ai livelli attuali).