Ma siete proprio sicuri (parte 1)
Ma siete proprio sicuri che quello che leggete sui quotidiani italiani sia vero?
Noi non ne siamo sicuri.
Al contrario, a noi sembra di essere precipitati in una “realtà parallela” come si vede in alcuni telefilm. I quotidiani, o almeno la gran parte dei quotidiani, in Italia raccontano sempre la medesima favola, di una persona benevola che dall’alto, e (notate bene!) gratis e senza alcun costo per nessuno, e carica unicamente di buone intenzioni, viene a portare un sacco pieno di dobloni d’oro a questa Povera Italia, senza che questo (ripetiamo) abbia il minimo costo per noi italiani, né per alcun altro Paese estero.
Incredibile. Da anni, in Italia, i quotidiani rilanciano, più e più volte, la favola della “ricchezza per tutti che non costa nulla” Non solo, aggiungete poi che si tratta di un “regalo che risolve ogni problema”.
Ci chiediamo come sia possibile continuare a ripetere, per anni, una grossolana sciocchezza di queste dimensioni, e poi sulle medesime pagine dei medesimi giornali leggere, ogni giorno, di recessione, di Governi anti-euro, di debito pubblico che sale e poi sale ancora, in sostanza di una situazione economica che peggiora e dove (almeno fino ad oggi) nessun problema è stato risolto.
Eppure, nulla: non abbiamo letto un solo articolo di fondo, nessun intervento di professori ed economisti, che quanto meno si sia posto la domanda del perché è stato inevitabile ricorrere nuovamente a misure di emergenza come i finanziamenti TLTRO.
Anzi, come vedete sopra, c’è chi ha il coraggio di scrivere che “Draghi gioca di anticipo”: ma in anticipo su che cosa? Noi di Recce’d, nel nostro piccolo, abbiamo segnalato le sempre più evidenti difficoltà dell’economia in Europa almeno nove mesi fa. Ma che razza di anticipo sarebbe?
Nel Mondo, oggi, è diffuso ed approfondito il dibattito sulle politiche di QE, e ci si chiede
CHI ha ricavato un beneficio da queste politiche e
SE hanno funzionato.
In Italia, questo dibattito semplicemente NON esiste. Ne abbiamo scritto, tra lunedì 4 e venerdì 8 marzo, su SoldiOnline.it.
In Italia, risulta più facile scrivere “Bravo Draghi! Viva Draghi! Grazie Draghi!”, come leggete sotto. Sarebbe utile aggiungere “Andremo a fondo, ma sempre allineati con Draghi”.