Non vi crede più nessuno
La stampa quotidiano in Italia spesso non scrive per informare, quanto per “addomesticare”.
Al lettore viene raccontata una rappresentazione delle cose “che fa comodo”: lo scopo, è quello di “tenere tutti tranquilli”. Come se il pubblico dei lettori fosse una platea di bambini dell’asilo.
Un esempio di oggi è il modo nel quale il maggiore quotidiano nazionale sceglie di commentare la recente fase dei mercati finanziari in Italia, affidando il commento al suo ex-direttore, Ferruccio De Bortoli.
Il quale scrive che: Il risparmio privato è considerato, per fortuna, da Moody’s, un elemento di forte stabilità del nostro sistema.Un cuscinetto (buffer) in caso di futuri shock. Ciò non deve essere motivo di conforto, ma di ulteriore preoccupazione. Perché il valore di mercato del nostro risparmio si è già significativamente ridotto con lo spread oltre i 300 punti. Siamo più poveri. E non vogliamo pensare a che cosa potrebbe accadere se la situazione finanziaria del Paese precipitasse.
Qui De Bortoli racconta una favola al proprio lettore: la favola è che quello di qualche mese fa, quando il BTp decennale rendeva il 2% a scadenza, quello fosse un “valore di mercato”. Tutti sanno che non lo era.
Chiunque, anche con poca esperienza finanziaria, sa che pagare a 10 anni il 2% per un debitore come l’Italia non è solo un assurdo. E’ anche un’idiozia, a cui si è arrivati unicamente per fare il comodo di alcune parti, facili da individuare. Proprio da quell’eccesso deriva la situazione che oggi commentiamo: da quelle politiche di “compressione dei rendimenti”.
De Bortoli scrive anche che: I famigerati mercati non sono formati solo da speculatori, come vorrebbe la retorica di governo. Squali della finanza che pur esistono e purtroppo prosperano scommettendo al ribasso.
Può darsi, in questo caso, che De Bortoli non lo sappia: ma se qualcuno ha scommesso al ribasso, quando il BTp decennale rendeva il 2% a scadenza, ha fatto molto semplicemente il suo lavoro, che è esattamente questo, ovvero vendere quando i prezzi sono troppo alti.
E ancora De Bortoli ci dice che: Ora il governo presieduto dal «povero Conte», come lo chiama il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giorgetti, ha la piena legittimazione democratica. E pure il vento favorevole dei sondaggi.
Vero. E più si leggono articoli come questo, che vogliono fare credere ciò che non è vero, più i sondaggi saranno loro favorevoli.
Chiudiamo con un quarto estratto: Ma, diciamoci la verità, affidereste i vostri risparmi a Di Maio, a Salvini, e agli altri autori della sceneggiata sul condono fiscale, a chi firma senza leggere?
Mai. Non a loro. Non al Corriere. E a nessuno che comperasse BTp decennali al 2% di rendimento a scadenza, a prezzi idioti.