Vi hanno detto di questo articolo di ieri del Financial Times?
Provate a cercarlo: può esservi utile: sicuramente più utile degli articoli dei quotidiani italiani sullo spread. Molto di più.
Vi hanno detto di questo articolo di ieri del Financial Times?
Provate a cercarlo: può esservi utile: sicuramente più utile degli articoli dei quotidiani italiani sullo spread. Molto di più.
Non ci sono gufi, in Recce’d: per gestire bene il risparmio ed avere successo, non ci si può permettere il lusso di essere gufi, o colombe, oppure cani e gatti, tifosi di questo oppure di quello.
Invece, per gestire con successo il risparmio, è necessario sapere fare i conti, e guardare costantemente ai fatti.
E’ normalissimo nella pratica dei politici tentare di ricavare il massimo che è possibile da ogni notizia, per favorire la propria parte politica.
L’investitore non ha parte politica. e la ragione è presto detta.
Che cosa cambia con lo spread a 70 punti base?
Se lo è domandato stamattina il Corriere della Sera.
Non abbiamo letto l’articolo, per ragioni di tempo. Invitiamo voi lettori a farlo.
Per noi investitori, in fasi di altissima tensione come è quella attuale, è decisivo sapere proteggere il proprio risparmio. In modo particolare dalle sciocchezze.
Il calo dello spread a 70 punti base ha fatto guadagnare qualche investitore? Nessuno.
Il calo dello spread a 70 punti base ha migliorato i conti dello Stato? Assolutamente no.
E sta tutto scritto nel grafico. Oggi un decennale BTp rende più di un anno fa. Il che significa? Che il prezzo è più basso (per chi ha il BTp nel proprio portafoglio) e che lo Stato paga più interessi di un anno fa.
Nessuno ne parla con voi?
Non il promotore finanziario, financial advisor, private banker?
Non il TG, il GR, non il quotidiano, non il social network?
Nessuno ne parla con voi?
Non il promotore finanziario, financial advisor, private banker?
Non il TG, il GR, non il quotidiano, non il social network?
Nessuno ne parla con voi?
Non il promotore finanziario, financial advisor, private banker?
Non il TG, il GR, non il quotidiano, non il social network?
Ormai si procede al ritmo di un Vertice ogni 15 giorni.
Decine e centinaia di vertici.
A beneficio dei media e dei social: ci danno di che parlare.
Ma falliscono tutti: proprio tutti tutti.
Non succede mai nulla: solo i titoli dei giornali.
Li fanno per quale scopo? Che cosa vogliono ottenere?
Perché si tiene un Vertice, se non si è sicuri di un risultato concreto? Se non è stato preparato?
A che cosa serve? E a chi, serve?
Pensateci.
La massa degli investitori si è sentita ripetere (e sempre con maggiore frequenza, negli ultimi mesi): “La Federal Reserve ci copre le spalle” e poi anche “Trump è dalla nostra parte, e sosterrà le Borse”.
Noi investitori consapevoli dobbiamo però chiederci se questi nostri alleati … copriranno le nostre spalle anche nelle prossime settimane e mesi.
I vostri portafogli ne tengono conto?