Mistero svelato.
Mettere le carte sul tavolo, si dice così.
Il trucco ce lo ha spiegato il Capo di Nvidia, Jensen Huang questa settimana.
Il fatto più importante della settimana che finisce oggi. Che ha mosso i mercati.
Mistero svelato.
Mettere le carte sul tavolo, si dice così.
Il trucco ce lo ha spiegato il Capo di Nvidia, Jensen Huang questa settimana.
Il fatto più importante della settimana che finisce oggi. Che ha mosso i mercati.
Jensen ha parlato con una chiara intenzione, spiegata qui sotto.
Parliamo con chiarezza: i soldi, chi ce li deve mettere?
Ovvio: noi. E chi se no? I cittadini, che pagano le tasse, devono essere forzati a metterci i loro soldi
Da analizzare. Serve una analisi. ma di grande qualità.
Questo dato, Recce’d lo aveva evidenziato qualche settimana fa, qui alla pagina TWIT TWOO, e nel Post del Blog datato 1 novembre 2025.
E’ stato poi ripreso, pochi giorni da, dal Corriere della Sera.
Se queste evidentissime contraddizioni vi fanno ragionare, vi ricordiamo anche stamattina che potete
Anche il Corriere della Sera, da qualche settimana, ha del tutto cambiato tono della titolazione.
Due mesi fa, proprio il Corriere ci spiegava che “adesso alle Borse piace l’incertezza”. E quindi: c’è massima incertezza, ma non fa niente, buttatevi.
Ma adesso non più.
Se tra voi c’è qualcuno che fatica a capire queste giravolte, noi suggeriamo di
Quando Goldman Sachs e JP Morgan (ricordate sempre: loro sono quelli che vi “piazzano la merce”) scrivono di essere preoccupati per le Borse, noi possiamo scegliere di:
fare l’opposto ed andare LONG
ridurre (ma leggermente) quelle posizioni che ci ha imposto mesi fa il promotore finanziario
seguire la loro indicazione, vendere per poi ricomperare il 20% sotto ai prezzi attuali
semplicemente rassegnarsi: se loro scrivono queste cose (loro che devono “piazzare” comunque la merce) allora significa che è tardi: ci hanno già preparato “il pacchetto”.
Pare che non esistono i miracoli.
Almeno su questa Terra.
Così ci dicono.
Ma non c’è solo New York.
E’ il momento peggiore per Trump dalla data della sua elezione a Presidente.
“Di vita o morte” lui stesso ha dichiarato ieri.
Siamo certi di una iniziativa o più iniziative, improvvise e drastiche come sempre, a breve se non a brevissimo.
Un altra “inversione a U”?
Il licenziamento di un capro espiatorio?
Un’iniziativa militare?
I nostri portafogli devono essere pronti.