Perché Recce’d si interessa a questo tema?

Semplice: perché Trump è atteso da altre trattative. Per l’economia degli Stati Uniti, e per l’equilibrio finanziario globale, sono trattative di grande importanza.

Per una somma di ragioni, però, non stanno in prima pagina: ed è esattamente questo uno degli obbiettivi di Trump. Trump parla, si dilunga, si esibisce, si espone ai media su ogni possibile argomento che non sia questo.

Ogni investitore al contrario deve mantenere elevata la propria attenzione su temi come questo: ovvero, quei temi che possono davvero influenzare i rendimenti ed i rischi dei propri asset finanziari in portafoglio.

Nel Mondo del 2025, una delle qualità necessarie per una efficace gestione del risparmio è l’essere capace di NON rincorrere i temi che occupano le prime pagine dei TG, dei GR e dei quotidiani.

E naturalmente, soprattutto dei social: il nemico numero 1 degli investitori negli anni post-COVID.

Mentre leggete la prossima bolletta della luce, usate il retro della busta in cui era contenuta, e fatevi due conti alla veloce.

Tutti gli investimenti di cui ogni giorno leggete, per “AI”, di quanto faranno salire il costo della vostra energia per l’abitazione?

Ve lo siete mai domandati?

Le stime per la crescita degli utili del comparto “AI” su quali basi vengono effettuate? Con quali dati? In quale scenario?

“La gente realizza che le probabilità che questo succeda sono pari a zero”?

No, la gente neppure se lo domanda: la gente … segue altra gente, che segue altra gente, che segue ancora altra gente, che poi segue … uno che ne capisce.

La Federal Reserve può stampare moneta dal nulla.

Creare energia dal nulla? Lo può fare “AI”?

Proviamo a chiedere ad Albert Einstein? Forza, organizzate una seduta spiritica con il piattino …

(Crediamo che alla fine Goldman Sachs arriverà anche a quello, pur di tenere in piedi il tendone del circo …)

Bassa qualità: oggi questa è la categoria di azioni più ricercata.

Bassa qualità. Elevata volatilità. Elevate posizioni short sul titolo.

Cosa spinge una parte della massa degli investitori a cercare, e acquistare in modo aggressivo, i titoli spazzatura?

Come anche alla TV: è il trionfo del Trash..

Cosa spinge una parte della massa degli investitori a cercare, e acquistare in modo aggressivo, i titoli spazzatura? Aziende senza profitti’ Aziende già in bancarotta? Aziende che perdono denaro? Aziende sulle quali si concentrano le posizioni short?

Ed il Bitcoin?

E la Borsa di Milano?

A caratterizzare il momento delle Borse, oggi non è soltanto la bolla. Oggi, oltre alla bolla, a dominare è la corsa al trash

Ovvero: Dash for Trash..

Nel mese di ottobre 2025, prendere coscienza della bolla è sicuramente tardivo. Tardivo per la Federal Reserve, per il FMI, per la Banca di Inghilterra, per l stampa quotidiana, sia negli Stati Uniti, sia in Italia.

Rimane importante, ma andava fatto mesi fa. Ed anzi, anni fa.

Proprio come Recce’d fece per i propri Clienti.

Oggi, però, prendere coscienza della bolla è tardivo: non solo, è insufficiente.

Oggi, non è soltanto la bolla. Oggi, oltre alla bolla, è necessario prendere coscienza del trash.

Non sappiamo ancora come finirà.

Sappiamo che, fino ad oggi, non ha avuto conseguenze.

Ma da qui in avanti?

Queste, sono faccende che non procedono a ritmo regolare: invece, ci sono scatti improvvisi, eventi imprevisti, impennate e sorprese.

Noi di Recce’d per questa ragione abbiamo disposto gli asset nei nostri portafogli modello con ampio anticipo, in modo da affrontare al meglio queste ed altre evenienze della geopolitica e della geoeconomia.

Non sappiamo ancora come finirà.

Ancora non sappiamo che influenza avrà sul prezzo dei BTp, sul cambio tra euro e dollaro, sulla quotazione del petrolio e dell’oro.

Ma possiamo e dobbiamo in quanto investitori (individuali, oppure professionali: non fa differenza) non solo effettuare un costante monitoraggio, ma pure ricavarne dati attendibili, dati poi da inserire in un modello di valutazione adeguato ed avanzato, per poi decidere se e come intervenire sul portafoglio titoli.

Per ricavarne indicazioni operative, e costruire la nostra performance nel tempo, tenendo i rischi di portafoglio sotto uno stretto controllo.

Noi di Recce’d abbiamo fatto una dettagliata analisi di questi temi, una parte di questa analisi la potete leggere nel Post che abbiamo pubblicato domenica scorsa.

Voi amici lettori, lo sapete come andrà a finire?

Quali ipotesi avete esaminato? Quale scenario avete scelto?

Il vostro promotore finanziario che si fa chiamare private (oppure family oppure personal) banker che cosa vi ha detto al proposito?

“Tutto alla fine andrà bene, come sempre”?

Recce’d invece segue gli sviluppi, ogni giorno, con ogni Cliente. E no: Recce’d non dice al Cliente di dormire tranquillo, che tanto tutto sale sempre.

Noi, in Recce’d, facciamo un mestiere diverso, per i nostri Clienti.