La nuova revisione di oggi dei dati (storici) per gli occupati negli Stati Uniti tiene sulla corda tutti i mercati finanziari.
Ci sarà come conseguenza una accelerazione dei tagli dei tassi ufficiali negli Stati Uniti?
E se anche ci fosse, per i mercati finanziari cambierebbe qualche cosa?
E cosa?
Un bravo gestore, oggi, sta al lavoro proprio su questo.
Trump si occupa di numerosissime cose allo stesso tempo.
Eccone solo alcune:
il nuovo capo della Federal Reserve
Hamas
il Dipartimento per la Guerra
il dato per l’occupazione di venerdì scorso
la crisi di Governo in Francia
e poi ancora tante altre.
Il tutto, osservato dall’esterno, risulta un po’ caotico, incoerente, disorganizzato.
Trump non può essere soddisfatto.
Non è soddisfatto del dato di venerdì 5 per gli occupati.
Non è soddisfatto in generale dell’economia interna.
Non è soddisfatto della Banca Centrale americana.
Non è soddisfatto di ciò che fanno Intel, Nvidia, Coca Cola, i Big Tech, il settore farmaceutico tutto intero.
Non è soddisfatto dell’interesse del pubblico per la vicenda Epstein.
Non è soddisfatto di ciò che succede in Ucraina.
Non è soddisfatto di ciò che succede a Gaza.
Non è soddisfatto di ciò che succede in Venezuela.
Non è soddisfatto del Vertice tra Cina, India e Russia.
La Francia è attesa da un lunedì molto teso, molto complicato e molto incerto, come dice il Corriere della Sera.
Sarà fallimento, come dice il Corriere della Sera?
E’ molto popolare, negli ultimi mesi, il confronto tra la situazione della Francia e quella dell’Italia.
Recce’d vi ricorda che (pur essendo comprensibile l’orgoglio nazionale) titoli come questo si possono scrivere per la ragione che la situazione di Parigi è peggiorata.
La situazione dell’Italia, invece, NON è migliorata. Zero.
E se ve lo state chiedendo proprio ora, la risposta è NO: i Titoli di Stato italiani NON sono isolati dai Titoli di Stato francesi.
Dal quotidiano Il Giornale una importantissima anticipazione.
Pare che i Fondi Comuni esteri andranno a caccia di BTp.
Bene, restiamo a vedere, e intanto noi questa ce la segnamo.
Così, pro-memoria.
Il Ministro Giorgetti ci rassicura.
Niente manovra correttiva.
Ma … si stava parlando di manovra correttiva? Voi? Noi no.
E quindi …
Il Ministro Giorgetti dice che circolano.
Che circolano queste ipotesi.
Lui, il Ministro, non ne sa nulla.
Figuriamoci noi, noi investitori, che cosa ne possiamo sapere, di queste ipotesi …
Diamo, in ogni caso un’occhiata ai nostri BTp.
Al nostro BTp decennale.
Oggi, il suo rendimento è identico a quello di due anni fa.
In due anni, per ogni euro acquistato di BTp, un euro è uscito, hanno venduto.
E questo, con otto tagli del costo ufficiale del denaro da parte della BCE.
Per fortuna che tutti voi lettori avete le idee chiare, ed anzi chiarissime, su questo aspetto della realtà.
