(07/06 09:20) La ritirata (1)
Sul quotidiano Libero, vicino alla maggioranza di Governo, abbiamo letto ieri un articolo dedicato alla BCE, ed in particolare al discorso di Lagarde di lunedì scorso, che Recce’d ieri mattina ha ampiamente commentato in The Morning Brief. Non contiene novità: allo stesso tempo, abbiamo individuato alcuni passaggi sui quali la grande maggior parte degli investitori deve ancora riflettere e ragionare. Li abbiamo evidenziati.
Già da mesi sono molti quelli che continuano a ripetere che la Bce sull’inflazione stia navigando nel buio. Seguendo pedissequante gli Stati Uniti sebbene la causa del carovita abbia origini completamente diverse. E probabilmente i vertici della Banca Centrale Europea avrebbero dovuto puntare su soluzioni diverse da quelle portate avanti negli States. Ma ieri, un po’ a sorpresa, è stata la stessa presidente dell’Eurotower, Cristine Lagarde, a confessare di non essere in grado di fare previsioni né sul breve né sul medio termine. «Siamo stati la prima Banca Centrale ad ammettere di non poter prevedere sempre quello che può accadere, soprattutto in un contesto di grande incertezza. Anche importanti economisti si sono sbagliati. I nostri modelli non sono sufficienti però, per cui utilizziamo l’inflazione di base, più empirica e più precisa per apprezzare la velocità con cui la nostra politica monetaria si ripercuote nell’economia reale e dunque sull’inflazione. Non siamo in grado di fare previsioni perfette» ha affermato la presidente durante l’audizione alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo.