(03/11 7:50) Obbligazioni: spieghiamo perché non è successo nulla (1)
Due giorni di massima eccitazione. Titoli sul web che celebrano il “riscatto del soft landing”. Abbiamo persino letto questa notte: “presi a schiaffi”.
I disperati (che oggi sono la maggior parte di quelli che scrivono sui media) non vedono l’ora di potere di nuovo ripartire con la (vecchissima ) storia, sempre la stessa. Ovvero: che i tassi stanno per scendere.
Altro da dire, non hanno, ed altro, da sperare, non hanno.
Noi di Recce’d nel frattempo guardiamo i dati, i numeri, i fatti.
Soltanto tra mercoledì e giovedì: dati europei da ogni Paese, poi indice ISM, JOLTS, ADP, produttività ed ordinativi all’industria dagli USA, e stamattina PMI dalla Cina. Voi, amici lettori, ve ne siete accorti? Avete già letto?
Sarà QUELLO, ovvero i dati ed i fatti, a dirci se i tassi scendono, e NON la chat, e NON i social, e NON le chat, e NON in TV la CNBC, e NON Goldman Sachs, e NON JP Morgan, e NON … la Federal Reserve oppure la BCE.
(invece, la Banca del Giappone …)