(06/10 13:00) Il dato tra due ore (3)
Non c’è traccia, nei dati, di quella “recessione” che veniva utilizzata a gennaio, febbraio, e marzo per spiegare perché il 2023 avrebbe dovuto essere “l’anno delle obbligazioni”.
Chi allora sosteneva quella visione non è qualificato a sufficienza, per dare pareri, opinioni e consulenze.
Occorre una bonifica ambientale: anche, e soprattutto, nel settore del risparmio e dei servizi al risparmiatore. Ma ovviamente chi ha la responsabilità di salvaguardare il risparmiatore è troppo occupato a fare altre cose …