(06/09 13:22) Sono 1500 miliardi (quasi quanto il PIL dell'Italia)

Chi utilizza gli strumenti derivati lo sa: per operare sugli strumenti derivati, è necessario depositare un margine in anticipo. A titolo di esempio, diciamo il 15% del valore nozionale sottostante il derivato in questione.

Se il detentore del derivato accumula una minusvalenza del 14%, l’intermediario chiude di aumentare il deposito a margine. In alternativa, chiude la posizione.

L’aspetto interessante è questo: se il detentore non ha i soldi, l’intermediario chiude la posizione, ma se nel frattempo la minusvalenza è salita, ad esempio al 20%, il 5% aggiuntivo è una perdita che va all’intermediario.

Valter Buffo