(17/08 08:22) Tra speranza e fatti.

La grande parte delle banche di investimento, e la totalità delle Reti di promotori finanziari, racconta ai risparmiatori quello che loro vogliono credere. I loro sogni per il futuro. Il loro “wishful thinking”.

Si va incontro a scottanti disillusioni e a forti perdite nel portafoglio titoli, investendo sulla base del “wishful thinking”: come dicono gli americani, “hope is not a strategy”, la speranza non è una strategia.

Da sempre, Recce’d si distingue anche per la sua capacità di presentare ai lettori, e nel modo più produttivo, la realtà dei fatti. da contrapporre ai sogni ad occhi aperti.

Valter Buffo