(25/04 06:11) Ha vinto la fragilità
Chi è attento e ha buona memoria ricorda i toni con i quali la prima vittoria di Macron fu accolta dai media internazionali.
Allora Macron fu presentato come la figura perfetta, lo studente educato e diligente, il punto di equilibrio, l’erede di Merkel in Europa.
Dopo cinque anni, di quell’entusiasmo è rimasto nulla. A tutti è chiaro che la vittoria di Macron è la vittoria del “meno peggio”.
Per i mercati finanziari in Europa, che riflettono inevitabilmente la politica europea, il termine che meglio riassume la situazione è “fragilità”.